Cassino, incrementati ancora i controlli nelle zone della movida

carabinieri maxi operazione antidroga

Il Comando Compagnia Carabinieri di Cassino, in relazione agli ultimi episodi di cronaca, nonché segnalazioni da parte di cittadini, soprattutto residenti nel centro della città martire, ha ulteriormente incrementato i servizi serali e notturni volti a contrastare tutti quegli episodi riconducibili alla c.d. movida cassinate.

La scorsa notte, nell’ambito di un predisposto servizio, i militari della Compagnia controllavano due esercizi commerciali di tipo “bar-ristoro”, siti in quel centro, e ad entrambi  venivano elevate contravvenzioni, pari a euro 489 per “aver occupato maggior suolo pubblico nelle aree esterne di quanto fosse autorizzato”. Lo stato dei luoghi veniva così prontamente ripristinato, mentre sono in corso accertamenti sulle persone trovate a lavorare nei suddetti locali.

Dopo i recenti episodi di risse tra extracomunitari, sono stati altresì svolti specifici controlli nei luoghi frequentati da cittadini di nazionalità egiziana. Nell’ambito di tali servizi, veniva proposto  per l’irrogazione del Foglio di Via Obbligatorio, un 35enne egiziano, residente nella provincia di Campobasso, già censito per numerosi reati contro la persona e il patrimonio, quali omicidio doloso, sequestro di persona, rapina, estorsioni, incendio, lesioni, minacce e danneggiamento, poiché veniva controllato nei pressi di abitazioni isolate senza fornire alcuna plausibile giustificazione circa la sua presenza in loco, motivo per cui veniva proposto alla per l’allontanamento dalla città  per un periodo di anni 3.

Nel corso di analogo servizio, venivano proposti per il medesimo provvedimento due persone di nazionalità rumena, già censite per reati contro il patrimonio, poiché venivano controllate nei pressi di attività ed esercizi pubblici del comune di Atina, senza fornire alcuna plausibile spiegazione circa la loro presenza in loco.

Inoltre, durante il servizio venivano effettuati:

  • 8 controlli a persone sottoposte agli arresti domiciliari;
  • 67 identificazioni di persone;
  • 56 controlli veicolari;
  • elevate 7 contravvenzioni al C.d.S.;
  • eseguite 9 perquisizioni personali, veicolari e locali.

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