Formia, Ciccolella: “Commercianti, desolazione vicina alla rassegnazione”



In giro per Formia si coglie solo desolazione e oserei dire anche rassegnazione da parte della gran parte dei commercianti.

I motivi di questi stati d’animo sono molteplici,tra i tanti possiamo elencare la crisi nazionale dei consumi,la concorrenza sleale di negozi cinesi e di improvvisati venditori, ma se analizziamo con più attenzione la situazione scopriamo tanti altri  seri motivi per i quali i commerciati hanno il diritto di lamentarsi.

Se l’esosita delle tasse  è un “male italiano”..i tributi  da versare agli enti locali è un male locale

  • Tosap
  • Tarsu
  • Acqualatina

Sono solo tre delle mille voci che rappresentano la fastidiosa ghigliottina alla quale ogni singolo commerciante è condannato.

Questa sera il titolare di un PUB mi ha confessato di essere oramai allo stremo…600 euro mensili ad acqualatina, tassa per l’occupazione del suolo pubblico raddoppiata, oneri vari ai quali sottomettersi…tutto ciò sta riducendo Formia..la nostra città ..in un cimitero popolato di zombie.. è assurdo che le varie amministrazioni non abbiamo mai saputo designare un assessore al commercio che prendesse di petto la situazione ,convocasse le parti ..e discutesse con loro  ascoltandoli…per trovare soluzioni a questa crisi, ma come si fa a designare assessori gente che non sa di commercio o commercialisti che non hanno tempo di andare al comune per programmare!questa amministrazione ha alternato in  tre anni tre assessori al commercio ,nessuno di questi ha lavorato per sostenerli…il commerciante in questa città è ancora visto come colui che guadagna somme ai più sconosciute mentre la realtà disegna una categoria oramai alla corda ..i commercianti  stringono la cinghia ,tirano avanti e spesso si giocano i beni ricevuti in eredita o qualche risparmio pur di non licenziare i dipendenti  ma nemmeno questo sacrificio ha risolto il problema della crisi… la domanda è questa , MA COSA HANNO FATTO LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI per sostenere il commercio a Formia? La risposta e semplice NULLA.. ed i fatti lo testimoniano.. non le chiacchiere…questa amministrazione vive di slogan e di iniziative che sono dei palliativi rispetto alla reale esigenza  organizzativa del commercio.  Il commercio è sempre stato la spina dorsale dell’economia Formiana..oggi invece è solo un fantasma che sbiaditamente mostra il suo fascino..FORMIA ha bisogno di una progettualita che questa amministrazione non sa dare ,che non vuole dare ..questa amministrazione è incapace…

Prendiamone atto.

Augusto Ciccolella

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