BRACCIANO – PEZZILLO: “SINISTRA SPACCATA SU CUPINORO, MA NOI GUARDIAMO IN CASA NOSTRA”




Riceviamo e pubblichiamo:

La futura gestione della Bracciano Ambiente e della discarica di Cupinoro hanno determinato una frattura insanabile all’interno della coalizione del Centrosinistra portando alle dimissioni del Vice-Sindaco Elena Carone.
Le scelte di questa coalizione circa la gestione dei rifiuti sono sempre state poco chiare ed al limite dell’incoerenza politica. Basta ripercorrere le tappe.
Ancora 8/9 anni fa gli esponenti dell’attuale maggioranza osteggiavano la scelta del compianto Sindaco Enzo Negri di costituire una società a partecipazione completamente pubblica e  manifestavano sulla Settevene Palo per chiedere la chiusura della discarica.

Nel programma della coalizione di maggioranza si scriveva appena 5 anni fa: “Si reputa strategico l’obiettivo della chiusura della discarica di Cupinoro. La garanzia è la non costruzione di impianti presso il sito.” Oggi, Con un atto autonomo ed unilaterale in una comunicazione alla Regione Lazio a firma del Presidente e dell’A.D. della Società partecipata dal Comune di Bracciano si fornisce la disponibilità di ulteriori volumetrie per 1,2 milioni di metri cubi di rifiuti da abbancare a Cupinoro (tanto per dare un’idea, all’incirca il 70% dell’attuale consistenza del sito) nonché una  ‘disponibilità’ all’apertura oltre i 25 paesi che attualmente conferiscono? Testuali parole della nota ”ove necessario con rifiuti prodotti anche in ambito provinciale e regionale.” 
Tutto questo senza un doveroso ‘secondo’ passaggio istituzionale in Consiglio Comunale in quanto le condizioni relative all’approvazione dell’impianto deliberate nel 2008 sono di fatto cambiate.
A fronte di una così grave determinazione si sono concretizzate una serie di iniziative:
dal Comitato Regionale Rete ZWLazio (Rifiuti Zero) che scrive al Sindaco “E’ per noi e per i cittadini di Bracciano un fatto grave che dimostra in questo caso la distanza tra i buoni amministratori che onorano gli impegni presi e gli altri. Riteniamo quindi annullato l’atto di impegno sottoscritto con la tua Amm.ne e ti invitiamo a darne comunicazione agli organi locali di informazione”, al Partito PRC:  “Tutto questo insieme alla mancanza di democrazia, che hanno fino ad ora caratterizzato l’operato dell’Amministrazione, e quindi le trattative per la costruzione di una nuova coalizione elettorale, rende per Rifondazione Comunista impossibile non solo rimanere in questa maggioranza, ma anche sostenere una nuova candidatura Sala alle prossime elezioni amministrative” fino a Sinistra Ecologia Libertà, che dimostra tutta la sua contrarietà con le dimissioni del Vice Sindaco Elena Carone: “La mia visione del futuro di questo paese non è compatibile con le scelte di Unione Democratica per Bracciano”.

Riguardo alla nostra posizione, noi l’impianto lo avevamo da sempre in programma e con coerenza continuiamo a sostenere e a credere di voler dare alla Bracciano Ambiente una dimensione diversa e farne una realtà industriale su scala regionale di proprietà dei cittadini di Bracciano (alle condizioni stabilite nel consiglio Comunale del 2008).
Ma detto dei problemi della coalizione Sala, noi dobbiamo invece parlare della situazione alla componente che non si riconosce in Sala e nella sua coalizione.
L’invito è a tutti gli addetti ai lavori, sottoscritto compreso, ad unirsi in quel senso di responsabilità che ci permetta di mettere in primo piano l’obiettivo comune ed in subordine quello personale.
C’è un popolo che non aspetta altro che di vederci insieme e che è pronto a sostenerci, un popolo che non può essere ‘tradito’ per la seconda volta.

Marcello Pezzillo [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/5567/” title=”5567″]

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