«Il Lazio ha tutti i requisiti e le potenzialità per diventare un vero hub dell’innovazione a livello europeo. Per questo la Regione Lazio sta attuando una strategia di investimenti mirata non solo a rendere più competitive le imprese, ma anche a rafforzare la collaborazione tra il mondo produttivo e la ricerca scientifica».
Lo ha dichiarato Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria e Internazionalizzazione della Regione Lazio, durante il workshop “Il Venture Capital per l’innovazione nel Lazio” svoltosi al Maker Faire Rome – The European Edition 2025, in corso al Gazometro Ostiense.
All’incontro hanno partecipato anche Gianluigi Baldini (Cassa Depositi e Prestiti Venture Capital), Carmen Notaro (Fondazione Enea Tech e Biomedical), Francesco Marcolini (presidente di Lazio Innova) e Marietta Tidei (vicepresidente della Commissione Affari Europei e Internazionali della Regione Lazio).
Venture Capital e programmi per la crescita delle imprese
Durante il suo intervento, la vicepresidente Angelilli ha illustrato i principali strumenti regionali a sostegno dell’innovazione e delle startup:
«Tecnologie digitali, deep-tech, biotecnologie, efficienza energetica e processi produttivi sostenibili sono gli ambiti in cui stiamo concentrando le risorse, pari al 70% degli oltre 300 milioni di euro investiti in due anni. In questo percorso di sviluppo – ha aggiunto – si inseriscono nuovi finanziamenti di Venture Capital per 72 milioni di euro destinati alle startup innovative».
A fronte dell’alto numero di adesioni, la Regione lancerà un nuovo programma, Technology Transfer Lazio, con una dotazione di 12 milioni di euro per trasferire alle imprese tecnologie, brevetti, prototipi e know-how sviluppati nei centri di eccellenza del territorio.
Rome Technopole: un faro per la ricerca e le imprese
Nel quadro della strategia regionale, la vicepresidente Angelilli ha ricordato anche la nascita del Rome Technopole, polo di ricerca avanzata e trasferimento tecnologico destinato a diventare un punto di riferimento per le imprese innovative del Lazio.
A questo progetto, la Regione ha riservato oltre 6 milioni di euro, con l’obiettivo di favorire l’incontro tra università, industria e startup, rafforzando la presenza del Lazio nel panorama europeo della ricerca.
Lo spazio espositivo della Regione al Maker Faire Rome 2025
La Regione Lazio è tra i partner istituzionali del Maker Faire Rome – The European Edition 2025 e, in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma, presenta uno spazio di 100 mq interamente dedicato a innovazione, sostenibilità e startup.
All’interno dello spazio espositivo è presente una collettiva di startup e PMI del Lazio, selezionate tramite call specifica e sostenute dal PR FESR Lazio 2021-2027, oltre a un’area dedicata al FabLab Lazio e agli Spazi Attivi di Lazio Innova.
Sono esposti alcuni dei migliori prototipi realizzati dal FabLab regionale nell’ambito dei programmi “Faber School Digital Manufacturing”, “Startupper School Academy” e di altre iniziative nate in collaborazione con università, istituti tecnici, scuole secondarie e startup del territorio. I progetti coinvolgono professionisti della progettazione e della prototipazione digitale, designer, studenti e giovani imprenditori, in un ecosistema che unisce creatività e competenza tecnologica.
Networking e orientamento per le imprese
Il programma regionale al Maker Faire include attività di matchmaking e showcase per favorire nuove sinergie tra imprese, stakeholder e delegazioni internazionali, oltre a un ciclo di incontri di networking sviluppato in collaborazione con Maker Faire Rome e Agenzia ICE.
La Regione propone anche momenti di orientamento per il pubblico, dedicati sia all’analisi dell’impatto dell’intelligenza artificiale sulle professioni, sia alla promozione dei bandi regionali a sostegno dell’imprenditorialità innovativa.
Con la partecipazione al Maker Faire Rome 2025, la Regione Lazio riafferma il proprio impegno nel promuovere una cultura dell’innovazione accessibile, sostenibile e diffusa, capace di trasformare il territorio in un vero polo europeo della creatività tecnologica e della crescita intelligente.