«Alla faccia del cambiamento e anche della legalità tanto sbandierata dall’M5S! Salvini e Berlusconi, in una cena privata, usano la presidenza del cda Rai come merce da scambiare con alleanze nelle elezioni regionali e, peggio, con la pubblicità per Mediaset senza che il Movimento che invocava la lotta contro il conflitto di interessi ci trovi nulla da ridire. Peggio ancora: Salvini e Berlusconi decidono di dare il via libera a Marcello Foa nonostante tutti i costituzionalisti consultati abbiano ripetuto che la legge non permette di riproporre una candidatura già bocciata dalla commissione di vigilanza. Anche in questo caso il Movimento che si presentava come paladino della legalità fa finta di non vedere». Lo afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto.
«Questa clamorosa violazione della legge e questo volgare mercimonio dimostrano come i partiti che chiacchierano di cambiamento siano invece interessati solo all’occupazione del potere. Di certo non alla sorte dell’azienda pubblica che uscirà paralizzata da una eventuale nomina destinata a essere certamente impugnata ai sensi della legge», conclude De Petris.