Oggi in conferenza stampa abbiamo presentato il dossier di BDS Italia su Leonardo S.p.A., “Piovono euro sull’industria ‘necessaria’ di Crosetto e Leonardo S.p.A.”
Il comparto militare registra ricavi record, trainato soprattutto dalle aziende statunitensi ed europee, tra cui l’italiana Leonardo, ormai tra i maggiori attori del settore.
La guerra è diventata un prodotto da vendere creando paura, insicurezza e un nemico permanente
È la dinamica che Julian Assange ha descritto con lucidità: l’obiettivo non è una guerra vittoriosa, ma la guerra infinita, quella che garantisce profitti continui a chi vive di conflitti. Ed è per aver mostrato ciò che la propaganda non vuole far vedere che Assange è stato privato della libertà per quindici anni.
Quando informazione, trasparenza e diritti vengono soffocati, cresce lo spazio per l’impunità, incluse le violazioni del diritto internazionale come quelle che oggi osserviamo nei territori palestinesi.
Per questo chiediamo azioni politiche immediate: l’applicazione di sanzioni contro lo Stato terrorista Israele, lo stop a ogni cooperazione militare, industriale e commerciale, la sospensione dell’accordo di associazione UE-Israele finché non saranno rispettati obblighi e sentenze dei tribunali internazionali, il riconoscimento dello Stato di Palestina e il sostegno a iniziative di boicottaggio e disinvestimento come strumenti civili e non violenti per interrompere ogni forma di complicità.
Si tratta di misure che oggi rappresentano un dovere morale oltre che politico
Ringrazio per i preziosi contributi il collega Arnaldo Lomuti, Anthony Aguilar ex contractor che ha rivelato ruolo della Gaza Humanitarian Foundation, Stefania Maurizi per la sua instancabile attività di giornalismo investigativo e per l’impegno a fianco di Assange;, Michela Arricale per il suo sguardo giuridico sui diritti umani e la giustizia internazionale, Rossana De Simone, per il lavoro accurato che ha dato vita al dossier e Raffaele Spiga, attivista di B.D.S (Boicottaggio-Disinvestimento-Sanzioni).
Come diceva Vittorio Arrigoni, restiamo umani.











