Dopo l’accoglimento del ricorso dei suoi legali ed il pagamento di una cauzione l’insegnante Italiana candidata al Parlamento europeo con noi Alleanza Verdi Sinistra, è finalmente uscita dal carcere di massima sicurezza, dove è rimasta rinchiusa per oltre un anno in attesa di un processo.
La battaglia è appena cominciata
La battaglia è appena cominciata ed è una battaglia per Ilaria ma anche per l’Europa intera.
Non possiamo e non dobbiamo tollerare trattamenti disumani e senza garanzie di giusto processo nella nostra Europa.
Da cittadini e cittadine europee siamo convinti e convinte che i diritti Umani, Sociali e civili siano valori senza i quali non può esserci nessun altro progetto, programma, intento.
Dentro l’Europa prima, e verso il mondo fuori, di conseguenza. Un mondo che sempre di più dei diritti umani fa carta straccia.
Occorre delineare confini
Occorre delineare confini, gli unici che auspichiamo, tra la civiltà e la barbarie, tra la democrazia e le sempre più crescenti democrature, tra il fingere di non vedere e il coraggio di denunciare e lottare ad alta voce.
Il coraggio di osare.
Domani ci sarà un altra udienza. E saremo ancora al fianco di Ilaria Salis per assicurarci che si svolga nel rispetto della dignità umana, legale e civile.
Danilo Cosentino
Segreteria Regionale Sinistra Italiana Lazio