II° Municipio, i primi risultati del progetto sullo sviluppo del linguaggio nei bambini



Continua nel II Municipio “Una parola dopo l’altra”, il progetto gratuito rivolto ai bambini e alle bambine  dei nidi, alle loro famiglie e ai loro educatori che ha l’obiettivo di conoscere e sostenere lo sviluppo comunicativo e linguistico dei minori tra i due e i tre anni.

Secondo i dati emersi dai primi 203 questionari compilati dalle famiglie in 12 nidi, l’incidenza dei bambini con un rallentamento nello sviluppo del linguaggio è del 7%. Un risultato similare a quello che emerge dall’analisi internazionale.  Nel caso specifico sono stati individuati 11 bambini monolingui italiani e 3 bambini bilingui (di diverse origini) che tra i 24-27 mesi si collocano in una fascia di rischio per lo sviluppo del linguaggio.

Da queste prime considerazioni andrà avanti il lavoro nel corso dell’anno scolastico. Un’iniziativa fortemente voluta dall’assessorato alle Politiche educative del Municipio in collaborazione con l’Istituto di Scienze e Tecnologie  della  Cognizione (ISTC) del CNR di Roma e con la Fondazione Fatebenefratelli, che offrono la loro esperienza di ricerca e formazione nell’ambito della psicologia dello sviluppo tipico e atipico del linguaggio e della comunicazione nei bambini.

“Siamo fieri di questa partnership che consente al nostro Municipio di garantire un servizio di eccellenza alle famiglie in un ambito così delicato come quello dello sviluppo del linguaggio dei bambini”, commentano la presidente Francesca del Bello e l’Assessore alle politiche educative Emanuele Gisci. “Siamo convinti  – aggiungono – che l’offerta formativa debba essere accompagnata da ulteriori strumenti che riguardano soprattutto la salute fisica e psichica dei piccoli e il benessere generale”.

Il progetto, partito ad aprile scorso, prevede la compilazione, da parte dei genitori, di due questionari sullo sviluppo del linguaggio, quando i bambini hanno rispettivamente 24 e 30 mesi. “Entro la fine dell’anno i bambini che hanno presentato dei disturbi saranno osservati individualmente all’interno dei nidi per verificare gli eventuali progressi o la persistenza di un rallentamento nello sviluppo comunicativo e linguistico”, fa sapere  Maria Cristina Caselli, dirigente di ricerca presso l’ISTC. Saranno inoltre osservati con le stesse metodologie 11 bambini monolingui e 3 bilingui che non avevano evidenziato difficoltà nel linguaggio allo scopo di confrontare somiglianze e differenze nel ritmo di sviluppo. Sappiamo  – conclude – che la maggior parte di questi bambini recupera eventuali difficoltà iniziali spontaneamente con la crescita, ma è molto utile, in un’ottica di prevenzione, suggerire alla famiglia e agli educatori strategie efficaci e tempestive per promuovere lo sviluppo del linguaggio”.

 Tra le azioni  – si legge in una nota del Municipio – sono previste nella prima metà del 2017 delle giornate di formazione rivolte agli educatori dei nidi del territorio sulle tematiche del progetto con particolare riferimento al bilinguismo.  momenti utili per discutere le proposte e le modalità educative più idonee per sostenere l’apprendimento e lo sviluppo della comunicazione e del linguaggio. Sarà prevista una giornata di chiusura del lavoro dove saranno illustrati ai genitori e agli insegnanti i risultati del programma e condivise informazioni e osservazioni tra tutti i partecipanti.

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Informazioni su Samantha Lombardi 6437 Articoli
Samantha Lombardi è un archeologa, laureata in Archeologia e Storia dell'Arte del Mondo Antico e dell'Oriente. Cura un sito che parla del patrimonio artistico (www.ilpatrimonioartistico.it), collabora con l'Ass. Cul. Il Consiglio Archeologico ed è addetta stampa dell'Ass. di Rievocazione Storica CVLTVS DEORVM. Dal maggio del 2014 collabora con Il tabloid.it

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