Il consigliere comunale Mauro Gonnelli torna a parlare sul tema sicurezza e prostituzione nel territorio di Fiumicino, affermando che da parte dell’amministrazione comunale non ci sono stati dei risultati soddisfacenti. Gonnelli polemizza asserendo che fino ad ora gli scarsi risultati sono stati giustificati da numerose scuse e nel frattempo le prostitute continuano a consumare i loro rapporti davanti alle scuole, di fronte a genitori e bambini.
“Montino in campagna elettorale aveva assicurato che la sicurezza sarebbe stata in cima alla sua agenda politica – afferma Gonnelli – Peccato che il primo provvedimento preso, dieci giorni dopo la sua nomina, sia stato lo scioglimento del Nai, il nucleo attività investigative della polizia locale che nei due anni di lavoro, solo nella lotta alla prostituzione, ha prodotto qualcosa come 1050 verbali, elevati per lo più a clienti, identificando oltre 200 persone”.
“Per non parlare di furti e rapine – prosegue – negli ultimi giorni purtroppo le incursioni in ristoranti, attività commerciali e appartamenti, come dimostrano le tante denunce dei cittadini, sono nuovamente aumentate, senza che ci sia mai stato alcun vero e proprio provvedimento che abbia fatto seguito alle tante promesse snocciolate in questi mesi. I numeri del NAI, l’attività più importante svolta da un corpo della polizia locale nella Provincia di Roma, sono sotto gli occhi di tutti, quelli di questa maggioranza no”.
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