“Ci siamo aperti a Ostia – dice il presidente Ilde Narducci -. Abbiamo mostrato chi e cosa è Anffas a tutti coloro che volevano saperne di più, come tutela le persone con disabilità e le relative famiglie e cosa offre sotto il profilo riabilitativo ed educativo. Un’occasione per scoprire e conoscere la più grande associazione di famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale d’Italia, d’Europa e anche del Municipio Roma X insieme alla sua squadra di operatori e tecnici del settore riabilitativo ed educativo che garantiscono ai ragazzi che quotidianamente frequentano il centro o che sono assistiti nei loro domicili o ancora nelle scuole tutta la loro professionalità. La lettera del ministro Lorenzin? Una splendida sorpresa, la ringrazio di cuore per la sua vicinanza”.
“Dalla sua fondazione, il 28 marzo 1958, – afferma Ilde Narducci – le famiglie di Anffas hanno sempre lavorato e lottato per affermare i diritti dei propri figli troppo spesso disattesi e/o ignorati per inettitudine e superficialità non solo della gente comune ma (PURTROPPO) anche delle Istituzioni. Allo stesso modo si sono battute contro quei principi di mero assistenzialismo che annullano di fatto la Persona. Abbiamo accompagnato chi fosse curioso a visitare la struttura, conoscere il personale dei vari servizi che quotidianamente opera in costante sinergia per garantire alle persone che frequentano i nostri servizi, non soltanto interventi educativi e riabilitativi specifici, ma anche e soprattutto serenità e benessere attraverso soggiorni estivi, cinema, gite, attività motorie, piscina e judo”.
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