Etichettatura vino, Al Bano Carrisi: “Ma in Irlanda sono pazzi? Il vino è una medicina”



Al Bano Carrisi, cantautore e produttore di vino, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta da Gianluca Fabi e Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.

L’Irlanda vuole scoraggiare l’uso di alcolici, compreso il vino, con avvertenze sui danni alla salute

“E’ una notizia che quando l’ho sentita ho detto: ma la gente sta impazzendo! Poi da dove arriva? Dall’Irlanda. Ma che ne sanno loro della storia del vino?! Hanno delle esagerazioni, ma che controllino le loro esagerazioni. Il vino è una medicina, quindi devi prendere le giuste dosi. Il vino fa parte della storia dell’umanità. Il vino è una straordinaria medicina, i medici lo consigliano. Ha tanti ingredienti che diventano la gioia di una tavola. Questo allarmismo, come se fosse un pacchetto di sigarette è un’offesa. E’ come mettere un sigaro nel quadro della Gioconda, è un’assurdità inaccettabile”.

Sul vino da lui prodotto

“Io esporto il mio vino in Germania, Spagna, America, Canada, Cina, Giappone, prima anche in Russia, ora però è tutto chiuso lì, si parla più di bombe che di vino. Adesso sto finendo la nuova cantina e spero di riuscire a produrre 5 milioni di bottiglie all’anno. Quanti bicchieri di vino bevo al giorno? Non supero mai i tre bicchieri”.

Sulle nuove generazioni

“La mia generazione aveva fame di successo, oggi non si ha fame. L’ho capito quando ho fatto l’Isola dei famosi. Io appartengo alla generazione di quelli che non avevano un frigorifero, quella di oggi invece ha il frigorifero pieno. Noi il pane dovevamo andarcelo a cercare. Mia figlia ha voluto che io andassi all’Isola dei famosi, mi ha detto: andiamo insieme, ma lei dopo una settimana è impazzita. Io invece trovai il mio ambiente, riscoprendo quelle cose che avevo vissuto da bambino: pescavo, accendevo il fuoco per tutti”.

Sulla partecipazione di Zelensky al Festival di Sanremo

“Nessuno sa forse quello che il signor Zelensky deve dire. Di sicuro so che Sanremo è un elemento molto importante in tutti e due i Paesi. Si bloccava la Russia e tutti i suoi Stati satelliti quando c’era Sanremo. Sanremo per loro è una cassa di risonanza straordinaria, vediamo cosa avrà da dire, se porterà un buon messaggio di pace. Non penso che voglia andare lì a fare un autogol. Secondo me lancerà un messaggio, che tipo di messaggio non lo posso immaginare, ma se sarà un messaggio di pace sarà un bel momento”.

Al Bano ospite a Sanremo con Massimo Ranieri e Gianni Morandi

“Osservando i tre grandi tenori: Pavarotti, Carreras e Domingo, ho pensato: perché non proponiamo la stessa cosa con tre cantanti della musica leggera? A Gianni è piaciuta molto l’idea, anche Massimo era d’accordissimo però mi ha detto: veditela col bolognese. Siamo tutti e tre figli di un sano proletariato e ancora siamo qui vivi e vegeti pronti ad affrontare una serata del Festival di Sanremo”.

Fonte Radio Cusano Campus
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