Al Meetup di Pavone Sistemi sono di scena i sistemi di pesatura:  un successo che suscita riflessioni



Il 14 giugno è ormai passato, e ha visto il successo – superiore ad ogni attesa – dell’originale Meetup ideato e organizzato da Pavone Sistemi, un’azienda italiana diventata negli ultimi anni un nome riconosciuto a livello internazionale nel campo dei sistemi di pesatura digitale. E proprio questo –la pesatura industriale vista come occasione per risolvere problemi ed esigenze del processo produttivo – è stato il tema di cui si è discusso durante l’incontro, tenutosi presso la sede di Concorezzo della Pavone Sistemi.

Ideatore del Meetup in ogni suo aspetto è stato Alessandro Banfo, dirigente dell’azienda e soprattutto figura al timone di molti dei suoi recenti cambiamenti – e della sua ascesa sul mercato, nonostante il periodo di crisi. Siamo andati da lui a porre le nostre domande sull’esito dell’incontro, e sulla situazione dell’industria.

Incontro concluso, e forse anche chiusura di una fase per l’azienda, Banfo. Qual è la sua valutazione?
Che più che di una chiusura, se mai, si tratti di un altro passo su un percorso che ormai stiamo portando avanti da diverso tempo, e che sul mercato ci sta premiando: quello di cambiare approccio e punto di vista riguardo al ruolo della pesatura nell’automazione. I clienti sembrano seguirci in questo, e quindi più che “la fine dell’inizio”, come forse lei intendeva dire, io vedo questo momento come una conferma della bontà della strada che abbiamo intrapreso. Perfino con il canale che abbiamo scelto – un Meetup, qualcosa di social e fresco, non un convegno tradizionale – abbiamo voluto comunicare che quell’innovazione che è così ovvia e fondamentale a livello tecnologico noi la viviamo in tutti gli aspetti, comunicazione in primis.

C’è stato un punto di particolare soddisfazione, durante l’incontro?
L’incontro in sé, devo dirlo, è stato tutto una grossa soddisfazione: è stato una scommessa, sia nel tema che nei tempi che ci siamo dati, e vincere le scommesse fa sempre piacere. Se però mi chiede di identificare un momento preciso, posso dirle che in diversi passaggi della grande conversazione che si è creata all’incontro ho visto verificarsi proprio quel cambio di prospettiva che cerchiamo di mettere in pratica ogni giorno. Pavone si occupa – basta guardare il nostro sito – di sistemi di pesatura; declinati in tutte le forme e le tipologie, ma sempre apparati per pesare gli oggetti. Tuttavia, nelle domande del pubblico, ho sempre più visto l’atteggiamento che proponiamo, ossia quello di andare oltre le semplici prestazioni di un sistema di pesatura, per passare alle possibilità che offre: a come può ottimizzare la produzione, ridurre gli sprechi, regolare la velocità dell’impianto. È un passaggio da costo a investimento, ed è molto importante.

E da qui come procede il percorso?
Sicuramente, visti i risultati, nella stessa direzione. C’è ancora molto da fare per presentare e far percepire i sistemi di pesatura come uno strumento con il quale le aziende possono effettivamente migliorare il controllo che hanno sui propri processi produttivi, e non soltanto una spesa che è necessario fare cercando di ridurla al minimo, badando soltanto alle prestazioni dirette. Ma la soddisfazione di tutte le aziende che comprendono questo diverso punto di vista è un’ottima bandiera sotto cui presentare questo tipo di approccio.

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