ANGUILLARA – CURVA DEL PIZZO: L’AFFARE S’INGROSSA



Come già anticipato, si è svolto questa mattina il sopralluogo nel terreno sovrastante la ormai famigerata curva del pizzo.
Oltre alla Polizia Municipale e ai tecnici dell’ufficio LLPP del Comune di Anguillara, hanno partecipato alla visita ispettiva personale tecnico della Provincia, il capo sezione viabilità stradale, un geologo provinciale, il capo cantoniere, il proprietario del fondo e un suo geologo di fiducia.
Potrà sembrare strano, ma nessuno degli organi sovracomunali, cui spetta la diretta competenza, ha ritenuto opportuno redigere uno straccio di relazione anche se al Comando della Municipale è stato raccomandato di non riaprire il tratto di strada interessato dal recente smottamento, perché sembra ancora persistere una condizione di pericolosità.
Lo stesso Comando della Polizia Locale invita a non prendere con leggerezza il divieto di transito sottolineando che i trasgressori non saranno in alcun modo giustificati.
Ci risulta inoltre che, anche se la causa di detto smottamento non è stata ancora definita, durante il sopralluogo sia stato preso in attento esame il lavoro di “rippatura” eseguito nel fondo agricolo.
Un termine a noi sconosciuto che ci ha obbligato a cercarne la spiegazione su internet dove apprendiamo che  il termine “rippatura” é usato per indicare il lavoro quando si esegue come alternativa all’aratura con attrezzo “discissore” in grado di penetrare in profondità. Il termine di rippatura è usato anche per indicare un lavoro di scasso, eseguito con attrezzo discissore pesante (wikipedia).
Come già accennato, nessuno dei facenti parte del sopralluogo ha ritenuto di poter affermare con certezza quali sono le cause che hanno prodotto lo smottamento;  è comunque stato decisa una ulteriore visita ispettiva per la prossima settimana finalizzata a decidere il tipo di intervento indispensabile per la messa in sicurezza del costone e la riapertura quindi del  tratto di strada che,  seppur brevissimo, sta creando enormi disagi ai residenti e agli esercizi commerciali di Vigna di Valle.
A proposito di questi ultimi, ci preme sottolineare come siano tutti perfettamente raggiungibili anche se con un percorso, per chi viene da Anguillara, leggermente più lungo.
Varrebbe forse la pena che fossero gli stessi titolari dei diversi ristoranti del luogo a porre dei cartelli indicativi che aiutassero la clientela a superare (legalmente) il temporaneo impedimento.

Renato Magrelli [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/7573/” title=”7573″]

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