Monterotondo, tre arresti dei carabinieri per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti

Monterotondo, tre arresti dei carabinieri per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti

Nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, si comunica che, nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione dei reati nel territorio di competenza, i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno arrestato, in flagranza di reato, tre persone gravemente indiziate di detenere sostanza stupefacente ai fini di spaccio, nonché segnalato alla Prefettura una persona per uso personale di sostanza stupefacente.

Nel primo caso

Nel primo caso, i Carabinieri della Stazione di Montelibretti hanno arrestato a Palombara Sabina un 49enne italiano, con precedenti, ed una 44enne italiana, trovati in possesso di ben 2,100 kg di marijuana, di 3 gr. di hashish e di una piantagione di marijuana composta da 15 piante, nonché vario materiale utile al confezionamento della droga. I due soggetti sono stati condotti presso le rispettive abitazioni in regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’arresto è stato, poi convalidato dal GIP di Tivoli.

Nel secondo caso, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Monterotondo hanno arrestato a Capena un cittadino albanese di 31 anni, sorpreso mentre cedeva due dosi di cocaina a un acquirente italiano di 34 anni. Nella disponibilità dell’arrestato sono state rinvenute altre dosi di cocaina e denaro contante (690 euro), ritenuto provento delle cessioni eseguite immediatamente prima. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre l’acquirente è stato segnalato alla Prefettura per uso personale.

L’attività di contrasto agli stupefacenti condotta dai Carabinieri della Compagnia di Monterotondo continua incessantemente, con particolare attenzione al fenomeno della detenzione e produzione di sostanze stupefacenti.

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