Prosegue senza sosta l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte della Polizia di Stato a Roma. Nelle ultime ore, gli agenti delle Volanti e dei Commissariati hanno arrestato tre persone in altrettanti interventi distinti, accomunati dall’ingegnosità – e dalla pericolosità – dei metodi utilizzati per occultare la droga.
Via Prenestina, la segnalazione che porta allo spaccio
Il primo episodio si è verificato nelle prime ore del mattino in via Prenestina, dove un uomo ha attirato l’attenzione di una pattuglia delle Volanti segnalando che la propria compagna sarebbe stata chiusa nel vano bagagli di un’auto parcheggiata poco distante. Gli agenti, insospettiti anche dallo stato di agitazione del soggetto, hanno deciso di procedere a un controllo.
Una volta giunti sul posto, la situazione ha assunto contorni ben diversi: all’interno del veicolo sono state rinvenute nove dosi di crack e cocaina, per un peso complessivo di circa cinque grammi, oltre a denaro contante in banconote di vario taglio, ritenuto provento dell’attività di spaccio. L’uomo ha inoltre assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti dei poliziotti, sia durante il controllo sia successivamente negli uffici di polizia.
Nel veicolo sono state trovate anche due targhe e carte di circolazione risultate provento di furto. Per lui è scattato l’arresto con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.
Casilino, hashish nascosto in un pacchetto di caramelle
Il secondo arresto è avvenuto nella zona del Casilino, al termine di un’attività di monitoraggio del territorio. Gli agenti hanno fermato un’auto e, durante la perquisizione, hanno scoperto un pacchetto di caramelle di una nota marca che, invece dei dolci, conteneva dosi di hashish.
La sostanza stupefacente era accuratamente occultata: le dosi, avvolte con materiale isolante, erano fissate con una calamita al telaio del veicolo. Complessivamente sono stati sequestrati circa 40 grammi di hashish, circostanza che ha portato all’arresto del conducente per detenzione ai fini di spaccio.
Torre Maura, cocaina e contanti nel veicolo
L’ultimo intervento si è svolto a Torre Maura, dove un equipaggio impegnato nel controllo del territorio ha fermato un soggetto già noto alle forze dell’ordine. L’intuizione degli agenti si è rivelata fondata: la perquisizione del veicolo ha permesso di rinvenire 15 dosi di cocaina, per un peso complessivo di circa sette grammi, e una somma in contanti pari a 2.465 euro, ritenuta provento di precedenti cessioni di droga.
Anche in questo caso è scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Si precisa che tutti i procedimenti si trovano nella fase delle indagini preliminari e che, per gli indagati, vale il principio di presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.











