Nei giorni scorsi, gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno denunciato in stato di libertà due pregiudicati stranieri, un uomo ed una donna, per i reati di furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Alcuni mesi fa, nella zona commerciale di Via Greco, una donna reatina, dopo aver fatto spesa in un supermercato, era stata avvicinata da un uomo di origini straniere che la distraeva indicandole alcune monete a terra nei pressi della sua autovettura, fingendo che le fossero cadute prima di salire a bordo.
Mentre la donna si chinava per raccogliere le monete
Mentre la donna si chinava per raccogliere le monete, un altro uomo apriva lo sportello dell’autovettura e si appropriava della borsa che la vittima aveva poggiato sul sedile, prima di fuggire velocemente a bordo di un’autovettura.
La richiesta di aiuto della donna al NUE 112 veniva raccolta dalle pattuglie della Squadra Mobile della Questura di Rieti che si mettevano alla ricerca dell’auto in fuga, rintracciandola in breve ed inseguendola per molti chilometri in direzione di Roma.
Con l’ausilio delle pattuglie della Squadra Volante veniva predisposto un posto di controllo a San Giovanni Reatino che la vettura in fuga, individuata dagli investigatori della Polizia di Stato con a bordo due uomini ed una donna, forzava con una manovra pericolosa, gettando dal finestrino la borsa rubata e proseguendo la sua corsa a folle velocità mettendo in pericolo gli altri utenti della strada e convincendo gli operatori a desistere nell’inseguimento.
Il mezzo veniva poi rinvenuto, chiuso a chiave, nei pressi di Passo Corese e posto in sequestro.
Le indagini effettuate dagli investigatori
Le indagini effettuate dagli investigatori della Polizia di Stato attraverso l’esame delle immagini riprese da un impianto di videosorveglianza e l’analisi, a cura della Polizia Scientifica, delle impronte digitali lasciate sull’autovettura, risultata noleggiata da una donna di origini sudamericane, hanno consentito di identificare, sia la donna che ha effettuato il noleggio, alla quale appartenevano alcune impronte lasciate sul cruscotto dell’autovettura, sia l’uomo che ha materialmente asportato la borsa, entrambi con a carico numerosi pregiudizi di polizia in materia di furti con destrezza e truffe, specialmente in danno di anziani.
I due stranieri sono stati pertanto denunciati in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria davanti alla quale dovranno rispondere dei reati commessi. Nell’ambito del procedimento penale instauratosi nei loro confronti, l’eventuale responsabilità penale verrà accertata dal Giudice.
Sono in corso indagini volte alla identificazione del terzo uomo complice del furto.
Il presente comunicato si trasmette al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.