Venerdì, 29 novembre alla sala consiliare del Comune di Nocera Superiore il dott. Massimiliano Verde, presidente dell’Accademia Napoletana per la tutela della lingua e cultura napoletane ha presentato il suo ultimo volume, Nuceria Tesoro Campano.
L’incontro ch’egli ha avuto con gli alunni del Circolo didattico Settembrini con il preside Pizzarelli, presente anche il Preside Cirino dell’Istituto Fresa Pascoli di Nocera Superiore è stata l’occasione per sensibilizzare i bambini al valore del loro patrimonio storico culturale e linguistico.
Platea
In particolare Verde ha interloquito con la platea dei giovanissimi nocerini illustrando circa l’importanza dell’antica Nuceria per la lingua napoletana, il rispetto della donna e del teatro tutti doni che le antiche popolazioni osche hanno dato appunto per mezzo di Nuceria alla Campania e al Sud Italia tutto.
L’incontro proposto da Verde è stato voluto dall’Assessore alla Cultura e Vicesindaco del comune di Nocera Superiore, avv. Antonietta Battipaglia e grazie alla sensibilità del Sindaco Gennaro D’Acunzi e dell’assessora all’Inclusione e coesione sociale e istruzione, avv. Raffaella Ferrentino.
Sono intervenuti: la coautrice del volume Nuceria Tesoro Campano, poetessa e scrittrice Regina Stanzione, in omaggio alla quale sono state declamate da alcuni consiglieri comunali le splendide poesie di costei, contenute nel volumetto presentato che Verde ha trasposto in lingua napoletana, il professore brasiliano Clovis Salgado Gontijo, invitato da Verde poiché intento ad alcune ricerche accademiche in Campania con il quale Verde ha proposto di collaborare.
Poetessa
Lo stesso docente parimenti ha voluto omaggiare la poetessa Stanzione, leggendo in lingua portoghese una lirica della scrittrice.
In chiusura emozionante e spontaneo ballo dei piccoli allievi sulle note della tammurriata del M°Lello Traisci che ha inviato con un contributo video per l’occasione.
Il convegno sarà all’attenzione delle organizzazioni internazionali che si occupano di tutela dei diritti culturali , inclusa l’UNESCO con le quali Verde interloquisce e collabora.