Un altro raid israeliano in una zona umanitaria di Gaza, in un campo profughi. Il bilancio è di almeno 40 civili uccisi e 60 feriti, destinato purtroppo a salire.
Non ricercano la pace
L’ennesima dimostrazione che il governo israeliano non ha alcun interesse nel ricercare la pace.
Di fronte alla sistematica violazione del diritto internazionale, di fronte al genocidio del popolo palestinese, è necessario prendere una posizione chiara. Ritiro dell’ambasciatore italiano in Israele, sanzioni e stop alla compravendita di armamenti sono il minimo sindacale.