Cerveteri – La consigliera Rognoni racconta un anno di lavoro per i diritti e la tutela degli animali



Cerveteri - La consigliera Rognoni racconta un anno di lavoro per i diritti e la tutela degli animali“Molte cose sono state fatte nel corso di questo anno e mezzo e molte se ne faranno da qui alla fine della legislatura”. Roberta Rognoni, Consigliera comunale e delegata per i Diritti e Tutela degli Animali del Comune di Cerveteri, traccia una primo bilancio di quanto è stato fatto nel delicato settore della sua delega.
“Per prima cosa – ha detto la Consigliera – Cerveteri ha un suo Regolamento sui diritti degli Animali, votato nel maggio 2013 anche con il consenso dell’Opposizione in Consiglio comunale. Un Regolamento necessario e urgente in un territorio dove ci è capitato più volte di imbatterci in situazioni ai limiti dell’umanità, specialmente nelle campagne. Ma anche un regolamento che saremo pronti a riportare in Aula qualora intervenissero nuove leggi, per garantire sempre la massima tutela dei diritti e il rispetto delle regole”.
“Inoltre – ha proseguito Roberta Rognoni – è stato costituito un Gruppo di Lavoro in cui convergono tre associazioni di volontariato che si occupano ciascuna di problemi diversi, e possono contare sul prezioso contributo della Polizia Locale di Cerveteri, con cui è nata un’ottima intesa. Il Comune di Cerveteri è attualmente convenzionato con due rifugi per cani e gatti: in nemmeno due anni è stata trovata una casa a 40 randagi. Un numero altissimo se pensiamo che prima del nostro arrivo praticamente le adozioni erano ferme a zero. Questo è stato possibile grazie all’impegno e alla professionalità di tanti volontari. Un lavoro minuzioso e attento, fatto anche di tanta burocrazia. Di ogni adozione sono stati raccolti tutti i documenti e le fotografie di come gli animali sono usciti dal Rifugio e di come sono adesso inserititi nelle loro nuove case, da Roma ad Aosta. Proprio per questo stiamo realizzando una mostra fotografica in cui tutti potranno vedere come anche un randagio può trovare la felicità”.
“Con la Polizia Locale ed ASL veterinaria di Bracciano, poi, sono stati avviati controlli a tappeto sul territorio. Sono stati eseguiti sopralluoghi da Cerenova al Sasso, da Borgo San Martino a Valcanneto, casa per casa, per rilevare la presenza dei microchip obbligatori. A seguito di questi controlli sono stati ordinati tre sequestri, in quanto i cani venivano detenuti in condizioni non idonee al loro benessere. Per agevolare la cittadinanza, insieme al Comune di Ladispoli, abbiamo realizzato l’evento ‘La Domenica della Microchip’ in cui sono stati microchippati gratuitamente ben 350 cani, grazie alla collaborazione della Regione Lazio, dei volontari e veterinari del territorio”.
“La comune sensibilità tra le due città si è concretizzata anche lo scorso 21 dicembre, con la Fiaccolata per i diritti degli animali che è stata dedicata ad una coppia di pastori tedeschi trovati uccisi da pallottole utilizzate per la caccia al cinghiale. Inoltre, insieme al Delegato del Comune di Ladispoli, Vincenzo Vona, stiamo allargando la collaborazione anche ad altri Comuni limitrofi. L’obiettivo finale è quello di realizzare un nuovo Rifugio a servizio del territorio di Roma Nord-Ovest. Un progetto ambizioso che richiederà lavoro, metodo e professionalità ad alto livello. Vogliamo scongiurare per sempre l’incubo dei canili-prigione. I Rifugi devono poter ospitare gli animali solo per il tempo necessario alle cure, alla riabilitazione, e all’individuazione di una famiglia amorevole che intende adottarli. Un ringraziamento sentito a tutti coloro hanno collaborato con noi in questi due anni, e continuano a farlo con amore e abnegazione”.

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