ANGUILLARA – ONOREVOLE, LEI NON AVRA’ IL MIO SCALPO

Caro Onorevole,
qualche giorno fa Lei si è epistolarmente rivolto a me senza sapere se sono un uomo oppure una donna. Sono un voto potenziale però, e questo sembra bastarLe anche se a me il Suo improvviso apparire da non si sa dove, proprio non piace.
Nella Sua missiva si rivolge al sottoscritto evidenziando che “negli anni, probabilmente, ci siamo incontrati e conosciuti personalmente”. Pur con questa incertezza tuttavia, Lei non esita a darmi del TU, e questo mi piace ancor meno.
Apprendo, sempre dalla Sua missiva (e come se no?) che Lei si è di nuovo candidato alla Camera dei Deputati per una “sfida ancor più significativa per la situazione che stiamo vivendo”.  Scusi Onorevole, perché usa il “pluralis maiestatis” visto e considerato che la situazione cui Lei allude la stiamo vivendo solo noi cittadini e non Voi Onorevoli che vi siete saputi creare (e mantenere) un bel nido di bambagia “crisi repellente”?
Visti inoltre  i tanti nominativi di Suoi esimi colleghi che Lei ha cura di citare nella distinta Sua, mi verrebbe da pensare che un po’ di crisi attanaglia anche Voi Onorevoli costretti come siete a dividere le spese di stampa e posta! Me ne dispiaccio e Le auguro per il futuro di vivere momenti migliori…
Pur avendolo cercato tra le Sue righe, scopro che Lei, ha improvvisamente bisogno di me (o meglio del mio voto), ma non leggo da nessuna parte l’invito da parte Sua ad avanzare magari una piccola richiesta che Lei, così come per il passato (sic!) certamente esaudirà.
La prendo come una banale dimenticanza da parte del Suo ufficio stampa e azzardo porLe una domanda che da tempo ho qui nella strozza, soprattutto nei periodi estivi: egregio Onorevole, può dirmi quale è la Sua posizione politica nei confronti di quelle attività commerciali dispensatrici di musica e di alcool che puntualmente impediscono  a noi comuni mortali di riposare il sabato notte?
E guardi che parlo di quel “territorio” dove Lei afferma di “essere nato e cresciuto”!
Caro Onorevole, me lo consenta, Lei non avrà il mio scalpo (leggi voto), e perché dovrebbe?
Con cordialità

Renato Magrelli [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/7453/” title=”7453″]

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