Il circolo culturale Renzo Renzi lo scorso mese ha promosso la prima edizione del Premio Letterario riservato agli studenti delle IV e V classi delle scuole superiori con l’obiettivo di farli “cimentare nell’esercizio di una stimolante competizione narrativa”. Tredici giovani, perlopiù provenienti dal liceo Ignazio Vian e dall’istituto Luca Paciolo, hanno presentato le loro composizioni ad una giuria di professionisti del settore.
Alla presenza dei dirigenti scolastici Salvatore D’Agostino e Michele Bartolomeo Pellegrino, rispettivamente del Vian e del Paciolo, questa mattina si è svolta nell’aula magna del liceo braccianese la premiazione delle tre composizioni narrative più significative. Marco De Bartolomeo ha ritirato dalle mani del professore D’Agostino il primo premio, consistente in una targa ricordo e 300 euro, per l’elaborato dal titolo “Nel rosso del lago”. “Il racconto si presenta inappuntabile sotto il profilo storico, frutto di una ricerca approfondita e di ottime conoscenze delle antiche consuetudini in campo militare – ha motivato il presidente della giuria Bruno Fiorentini che ha anche osservato quanto l’autore abbia – arricchito il racconto con la vicenda personale del protagonista in una forma impeccabile dal punto di vista ortografico-grammaticale, con grande proprietà di linguaggio e una terminologia che richiama spesso la cultura classica”.
I complimenti della giuria, oltre ad un attestato in pergamena e 200 euro, sono andati al secondo classificato, Simone Tentoni, per lo scritto “Il mantello di Bagù”. “Il racconto è ben confezionato – ha detto lo scrittore Luigi Di Giampaolo – il discorso sulla magia si intreccia perfettamente con le vicende del personaggio”.
E’ piaciuta molto anche la novella “Peter Pan è morto” di Lorenzo Tocco, terzo classificato, ma assente alla premiazione. “Una storia accattivante e coinvolgente incentrata sul degrado sociale e sull’amicizia di quattro preadolescenti”.
“La cultura è la base essenziale sulla quale poggiare il nostro credo e ci aiuta a superare le difficoltà che la vita ci presenta – ha detto Roberto Perugini, presidente dell’associazione culturale, nonché affermato scrittore – raramente mi è capitato di condividere delle narrazioni complete e lessicalmente degne con ragazzi di 18/19 anni”. Soddisfazione e apprezzamento ha manifestato anche Adriano Matrigale, collaboratore dell’associazione, che ha inoltre invitato gli studenti spettatori alla premiazione a “frequentare il circolo di via delle Cantine, quale punto di incontro tra giovani volenterosi di conoscenza e persone portatrici di esperienza”.
Alla presenza dei dirigenti scolastici Salvatore D’Agostino e Michele Bartolomeo Pellegrino, rispettivamente del Vian e del Paciolo, questa mattina si è svolta nell’aula magna del liceo braccianese la premiazione delle tre composizioni narrative più significative. Marco De Bartolomeo ha ritirato dalle mani del professore D’Agostino il primo premio, consistente in una targa ricordo e 300 euro, per l’elaborato dal titolo “Nel rosso del lago”. “Il racconto si presenta inappuntabile sotto il profilo storico, frutto di una ricerca approfondita e di ottime conoscenze delle antiche consuetudini in campo militare – ha motivato il presidente della giuria Bruno Fiorentini che ha anche osservato quanto l’autore abbia – arricchito il racconto con la vicenda personale del protagonista in una forma impeccabile dal punto di vista ortografico-grammaticale, con grande proprietà di linguaggio e una terminologia che richiama spesso la cultura classica”.
I complimenti della giuria, oltre ad un attestato in pergamena e 200 euro, sono andati al secondo classificato, Simone Tentoni, per lo scritto “Il mantello di Bagù”. “Il racconto è ben confezionato – ha detto lo scrittore Luigi Di Giampaolo – il discorso sulla magia si intreccia perfettamente con le vicende del personaggio”.
E’ piaciuta molto anche la novella “Peter Pan è morto” di Lorenzo Tocco, terzo classificato, ma assente alla premiazione. “Una storia accattivante e coinvolgente incentrata sul degrado sociale e sull’amicizia di quattro preadolescenti”.
“La cultura è la base essenziale sulla quale poggiare il nostro credo e ci aiuta a superare le difficoltà che la vita ci presenta – ha detto Roberto Perugini, presidente dell’associazione culturale, nonché affermato scrittore – raramente mi è capitato di condividere delle narrazioni complete e lessicalmente degne con ragazzi di 18/19 anni”. Soddisfazione e apprezzamento ha manifestato anche Adriano Matrigale, collaboratore dell’associazione, che ha inoltre invitato gli studenti spettatori alla premiazione a “frequentare il circolo di via delle Cantine, quale punto di incontro tra giovani volenterosi di conoscenza e persone portatrici di esperienza”.
Iris Novello [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/6384/” title=”6384″]