PREMIATI I RAGAZZI DEL CONCORSO “I GIOVANI E IL TERRITORIO”



Raccontare con parole e immagini il rapporto dei giovani con il pendolarismo, denominatore comune di molte storie del nostro territorio. Questo l’obiettivo della terza edizione del concorso “I giovani e il territorio”, promosso dalla Consulta Comunale Giovanile, dall’Associazione “La compagnia del Castello” e dal Comune di Bracciano, di cui sabato si sono svolte le premiazioni. Un’iniziativa che vuole sia avvicinare i ragazzi alla Consulta e alle Istituzioni comunali sia dare la possibilità ai giovani di descrivere e rappresentare la loro personale visione del territorio nel quale vivono. Due le sezioni in gara – una letteraria e l’altra fotografica – di cui sono stati premiati i primi classificati, con una targa e un premio in denaro di 350 euro, e i secondi con un riconoscimento e un contributo di 100 euro. Previsti anche due premi speciali del valore di 100 euro (uno per ciascuna sezione) e attestati di partecipazione per tutti i ragazzi che hanno inviato i loro lavori.

Due giurie(una per ogni sezione) hanno analizzato i lavori e assegnato i premi. Ad aggiudicarsi il riconoscimento per il miglior saggio breve è stato Giuseppe Carradori, con il racconto “Ma il treno dei desideri, nei miei pensieri all’incontrario va”: un lavoro che, tra ironia ed esperienze personali dell’autore, ha saputo descrivere in modo leggero e coinvolgente l’esperienza del pendolarismo. Al secondo posto Marianna Ponteggi, con “Pendolare, Ulisse moderno” e al terzo Esther Bondì con “Dalla finestra”. Premio speciale al lavoro di Luigi Cecchi, “Studenti”, per l’originalità del soggetto e per la struttura romanzesca a metà tra fiction e thriller.

Per la categoria fotografica, il primo premio è andato al lavoro di Andrea Urbano, intitolato “I’m waiting for”: un ritratto in quattro scatti di pendolari in attesa o in viaggio. Il secondo posto, invece, lo ha conquistato Luigi Cecchi che ha presentato un lavoro fotografico in linea con quello letterario (era ammessa la partecipazione a entrambe le sezioni) intitolato anch’esso “Studenti”; e terzo posto ex aequo per Esther Bondì (“Ritorno”) e Paola Perfetti (“Come leoni e gazzelle”). Premio speciale ad Antonio Faricelli, dell’Associazione “Gioventù del lago”, per il lavoro “Ma il futuro ci passa da qui?”, un affresco corale di giovani in attesa in una stazione ormai in disuso, apprezzato per essersi discostato dagli altri lavori per la tecnica utilizzata.

“Siamo molto soddisfatti perché, alla sua terza edizione, il premio ha riscosso un grande successo” ha spiegato Rinaldo Borzetti, Consigliere delegato alle Politiche Giovanili, che ha aggiunto: “Quest’anno sono stati ben 22 i partecipanti, più del doppio dell’edizione 2010, e sono stati presentati 28 lavori, tutti di ottima qualità. Anche l’età media si è ulteriormente abbassata, 23 anni, indice di un forte coinvolgimento delle fasce più giovani dei ragazzi di Bracciano. Questi dati ci confortano perché significa che il seme che abbiamo gettato tre anni fa sta dando i suoi frutti. L’Amministrazione, infatti, intende essere un punto d’ascolto per le esigenze dei ragazzi e, sulla base di queste, proporre proposte concrete che diano loro l’opportunità di esprimersi. Infine sono molto soddisfatto – ha concluso Borzetti – per la proficua sinergia con le associazioni del territorio, come la “Compagnia del Castello”, che consentono di realizzare progetti sempre più vicini alle istanze dei ragazzi ”.

Nonostante i molti progetti realizzati e in cantiere nel campo delle politiche giovanili – dal notiziario dei ragazzi “Oltre l’ordinario”, giunto al suo terzo numero, al “Festival dei giovani” in programma per questa estate (entrambi finanziati con fondi del Bilancio partecipativo) – la Consulta Giovanile ha subito un indebolimento a causa di diverse defezioni e il premio è stata l’occasione per lanciare un appello a tutti i ragazzi a partecipare alle attività di questo importante organo da parte della Presidentessa della Consulta, Serena Mariano, che si è comunque complimentata con i ragazzi per la qualità die lavori e per la forte partecipazione.

“Fa piacere vedere che ci siano così tanti ragazzi che hanno voglia di esprimersi – ha spiegato Giuliano Sala, Sindaco di Bracciano – raccontando, in modo molto interessante e stimolante, il modo in cui vivono il nostro territorio. E fa ancora più piacere che i ragazzi abbiano sfruttato le possibilità offerte dal Bilancio partecipativo per presentare proprie proposte che poi, come nel caso del notiziario “Oltre l’ordinario” e del “Festival dei ragazzi”, sono o saranno realizzate. Fin dall’inizio abbiamo creduto molto nel dialogo e nella partecipazione della cittadinanza e speriamo che, iniziative come questa, accrescano nei più giovani la voglia di partecipare più attivamente alla vita pubblica del nostro Comune”.

I lavori fotografici e quelli letterari presentati nell’ambito del concorso saranno esposti presso i corridoi dell’Archivio Storico di piazza Mazzini, fino al prossimo 9 aprile.

Ufficio Stampa Comune Bracciano

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