Professioni del futuro sempre più digital: le skill da avere



Il tempo passa e il mondo si evolve. La direzione di questa evoluzione è piuttosto precisa: digitalizzazione. Il settore del lavoro, quindi, è il primo che si sta adeguando al cambiamento e, non a caso, a differenza degli anni passati, c’è una maggiore richiesta di persone che abbiano delle specializzazioni in ambito digitale.

Lavoro e digitale: i lavori del domani

Di conseguenza, cambiano anche le figure professionali che sono più richieste al giorno d’oggi. Un cambiamento che è stato agevolato e affrettato dalla Pandemia da Covid-19, la quale ha costretto molte aziende a far lavorare i propri dipendenti da remoto attraverso l’uso di dispositivi elettronici e, per lo più, connessi ad internet. Ecco perché tra le soft skills più richieste del momento c’è proprio quella dell’uso approfondito del PC e di alcuni dei suoi più consueti programmi: dai fogli di calcolo alla scrittura su schermo, passando per l’elaborazione di immagini e posta elettronica. A queste si andranno ad affiancare, poi, conoscenze più approfondite e specialistiche, come la programmazione informatica e similari. 

Inoltre, secondo una ricerca ANPAL, cambieranno anche i titoli di laurea maggiormente richiesti. Medicina e ingegneria verranno scalzate dal loro primato da economia e giurisprudenza. In particolar modo ci potrebbe essere un fabbisogno di circa 40000 laureati in Economia-Statistica e di altrettanti specializzati in Giuridica Politico-Sociale. Tra le nuove figure professionali, poi, spiccano quelle che hanno maggior dimestichezza con l’uso di intelligenza artificiale, big data e tecnologia internet. Parliamo di specialisti in Machine Learning, ingegneri robotici, esperti in Cyber security e gestione di Intelligenza Artificiale, Manager di e-commerce e architetti cloud. 

Lavori del futuro: come formarsi e quali skills avere

Ma come formarsi per poter divenire il lavoratore ideale del domani? In base al settore che si è scelto, ci saranno degli studi precisi da intraprendere. Per esempio, nel caso si voglia diventare un e-commerce specialist, bisognerà avere una preparazione che sia trasversale tra diverse discipline, che variano dalla logistica all’economia aziendale, toccando anche programmazione e design. Quindi un percorso triennale in Economia e un master in digital marketing saranno la soluzione al problema. Gli sviluppatori web, invece, non dovranno per forza frequentare un corso di laurea in Informatica, ma potranno prendere parte a vari bootcamp di coding intensivo, che consentiranno di avere le basi per specializzarsi ancor di più per diventare Cyber Security Specialist, per il quale occorre sì una laurea triennale seguita da master, o developer di app mobili. 

Se, invece, la passione è quella per i social media, il ruolo ideale potrebbe essere quello di Social Media Manager, il quale è raggiungibile tramite studi di lettere abbinati a corsi universitari di Web Marketing. Ovviamente per avere una formazione adeguata e soprattutto riconosciuta, sarà necessario affidarsi a degli specialisti scegliendo corsi o master certificati. Questi ultimi, non hanno di certo un prezzo che tutti si possono permettere, soprattutto perché molti di essi offrono anche la possibilità di uno stage a pagamento dopo le lezioni frontali. Qualora non si disponesse della cifra necessaria o il budget previsto non fosse sufficiente, si potrà sempre pensare a dei finanziamenti online in grado di coprire le spese e fornire maggiori liquidità. Una volta trovato il budget necessario e completati i corsi, quindi, bisognerà essere in possesso di alcune skills fondamentali per entrare nel mondo del lavoro. La più comune non si acquisisce solo dallo studio ed è la duttilità: la capacità di adattamento ai cambiamenti rapidi previsti dalla Digital Transformation è fondamentale per poter entrare a lavorare nel mondo 2.0. 

Tra le soft skill più richieste, invece, ci sono la conoscenza delle lingue, inglese su tutte, la capacità di organizzazione del lavoro, specialmente ora che si lavora da casa più che in ufficio, la disponibilità e il problem solving. Anche un corretto uso dei pacchetti office, adobe e di tutti i servizi di cloud working sono particolarmente ricercate. Tra le hard skills digitali, invece, si annoverano la conoscenza dei linguaggi di programmazione, come HTML e Java; la capacità d’uso di software di ingegneria assistita da PC; la conoscenza di analisi web, di data science e visualization e del machine learning.
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