Montella: “Bene chi ha giocato meno finora”



Al termine del successo casalingo contro il Torino di Mihajlovic, Mister Montella ha parlato ai microfoni di Milan TV. Questo il suo commento.

SULLA PARTITA
“Abbiamo affrontato un avversario ostico, che ci ha messo in difficoltà soprattutto nella prima frazione dove siamo stati lenti e prevedibili, mentre nella ripresa c’è stato un cambio mentale e i valori sono venuti fuori. Questa squadra deve sempre tenere alta la concentrazione senza calare mai di attenzione, la parttia di oggi è stata l’ennesima conferma. Nel prossimo turno ci attende la Juve, ma noi abbiamo ancora tanta voglia di vincere”.

SUI SINGOLI
“Sono contento della prestazione di coloro che hanno giocato meno. Sosa, ad esempio, ha giocato un’ottima partita in un ruolo non suo, dimostrando sicuramente personalità. Anche Gomez ha fatto bene. Bonaventura può fare entrambi i ruoli, sempre mantenendo elevato il suo rendimento. Devo portare avanti più calciatori possibile, e anche questa partita lo ha dimostrato. Le valutazioni sono fatte in base a molteplici fattori. Ci sono pochi giocatori che non hanno giocato molto, tra questi c’è Poli che è un ragazzo che dà sempre il massimo”.

CRESCITA E CINISMO
“La squadra sta crescendo dal punto di vista del dominio della partita, riusciamo ad avere il controllo della gara portando gli avversari a difendersi molto bassi e questo è molto importante. Il mio pensiero è affine a quello di un mio ex allenatore, Fabio Capello. Secondo lui le squadre più temibili sono quelle che vincono con un gol di scarto”.

TIFOSI
“Mi fa piacere che sia tornato l’entusiasmo tra i tifosi. Sento la vicinanza del nostro pubblico e questa cosa mi rende felice”.

SINISA E IL REMATCH
“Con Sinisa ci incontriamo da diverso tempo, tra di noi gli scontri sono spesso finiti in parità. Entrambi riguarderemo questa sfida e cercheremo di lavorare sugli errori commessi, in vista della gara di lunedì”.

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Informazioni su Alfredo Di Costanzo 27924 Articoli
Motus vivendi è il suo motto. Ama tutte le declinazioni delle due ruote ed adora vivere nell'universo dei motori. Da quindici anni ha la fortuna di essere giornalista sportivo, occupandosi di tutto ciò che circonda un motore. E' per il dialogo ed il confronto tra chi, pur avendo la stessa passione, ha idee diverse.

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