ANGUILLARA – OTTIMISTI, MA SEMPRE CON I PIEDI PER TERRA



Abbiamo appena pubblicato un comunicato inviatoci dal Parco relativo alla definizione di una ZTL nell’area di Martignano e fermo restando che ci piacciono sia i sogni che la loro realizzazione, preferiamo tuttavia continuare a tenere i piedi ben piantati per terra a scanso di “voli pindarici”.
La pensano probabilmente come noi anche il Funzionario Eleonora Pierdomenico e l’Istruttore di Vigilanza Annamaria Del Pivo che in mattinata hanno trovato il tempo per riceverci e fornirci sostanziali informazioni in merito alla fase operativa del progetto che più espressamente riguarda argomenti di stretto “ordine pubblico”.

“All’interno dell’accordo di programma tra Parco e Municipio di Anguillara – ci informa il funzionario direttivo – una parte molto importante la riveste la creazione di una zona a traffico limitato indispensabile per la salvaguardia di questa parte del territorio”.
Quando parliamo di interdire ai veicoli l’accesso all’area dell’ex parcheggio, in realtà di quante strade stiamo parlando?
“Il Parco fornisce quattro telecamere i cui rilievi verranno poi gestiti da questo Comando, che verranno posizionate nei quattro possibili accessi all’area del lago di Martignano: la prima, per chi viene da Cesano, è posta in Via di Cusmano (al confine tra i due Comuni), la seconda a Via di Valle Contessa, la terza a Via di Martignano e la quarta all’intersezione con Via di Polline. Il Parco e il Comune hanno anche stabilito di effettuare una campagna informativa in grado di raggiungere quegli utenti che storicamente sono gli abitudinari ospiti del Lago di Martignano”.
Funzionalità delle telecamere?
“E’ previsto che siano operative 24 ore su 24 per impedire ai non aventi diritto all’accesso, di raggiungere quell’area che rappresenta l’obiettivo da salvaguardare. La ZTL avrà durata per l’intero anno, almeno questa è la decisione adottata per il momento. Mi preme ricordare che eventuali infrazioni rilevate dalle suddette telecamere verranno sanzionate con cifre di poco superiori agli ottanta euro a tuto vantaggio del Comune di Anguillara Sabazia”
Come intendete comportarvi con gli abitanti della ZTL e con gli operatori commerciali delle spiagge?
“All’interno della ZTL abbiamo identificato un’area cosiddetta rossa dove è prevista una maggior salvaguardia. Parliamo della zona più vicina al lago per la quale oltre ai portatori di handicapp che potranno arrivare con il Doblò del Comune fino alla spiaggia, gli operatori potranno disporre di un’autorizzazione per una sola vettura per esercizio commerciale. Gli abitanti della zona potranno naturalmente superare indenni le telecamere ma certo non raggiungere la zona dell’ex parcheggio che il Parco intende sin da subito rimettere a verde”.
Parco e Comune mettono quindi dei limiti di accesso ai veicoli, ma nella zona opposta, dove incidono competenze di altri due comuni, la salvaguardia resterà scoperta?
“Sul lato opposto del lago gli accessi sono già limitati perché fanno parte di proprietà private che già effettuano una sorta di controllo del loro territorio di competenza”.
Tutti bei propositi, indubbiamente. Sotto un profilo meramente operativo, memori degli intasamenti dell’anno passato e memori soprattutto di incresciosi accadimenti causati da automobilisti poco propensi al rispetto delle regole, non temete che anche per la prossima stagione la Polizia Municipale di Anguillara venga lasciata sola a gestire grossi flussi festivi?
“Abbiamo già gestito situazioni difficili a Martignano e proprio per questo non esitiamo a confessare che abbiamo paura di quello che potrebbe succedere quest’anno. Noi saremo sempre presenti, possiamo garantirlo, ma sempre e comunque con le scarse risorse umane di cui disponiamo. Proprio per questo abbiamo già avuto una riunione, e un’altra l’avremo a  fine settimana con Carabinieri, Polizia Provinciale Corpo Forestale e Guardiaparco per aggiornarli sullo stato di avanzamento dell’accordo di programma ma soprattutto per cercare di creare un sistema che ci consenta alternanza e integrazione soprattutto nei giorni più critici che ormai ben conosciamo. Verrà stilata una relazione su questa serie di riunioni che stiamo tenendo, e in seguito inviata al Prefetto perché se Martignano deve essere di tutti, le problematiche connesse non possono ricadere solo sulle nostre spalle”.

Ci piace l’attitudine positiva di Eleonora Pierdomenico e di Annamaria Del Pivo  che dimostrano entrambe concretezza e disponibilità, ma noi restiamo abbastanza scettici su una serie di problemi che già sappiamo si presenteranno al momento di dare il via al nuovo indispensabile progetto di salvaguardia che purtroppo ancora non conosciamo nel dettaglio e che speriamo venga chiarito quanto prima. Confidiamo inoltre in una capillare informazione rivolta a quei segmenti di utenza che tra qualche giorno è ragionevole ipotizzare resteranno non poco sorpresi.

Renato Magrelli

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