Anguillara – Martignano, saldi di fine stagione



Anguillara - Martignano, saldi di fine stagioneNaturalmente una pianificazione territoriale eccellente! Naturalmente Martignano! Naturalmente Anguillara! Naturalmente non è durato molto…
Ci siamo ispirati, nello scrivere l’incipit dell’articolo, allo slogan che contraddistingue l’iniziativa di tutela del Parco naturale, che lo scorso anno fissò i parametri per l’utilizzo dell’area, apprezzati anche da Legambiente (che proprio grazie a questa iniziativa aumentò di una stella il giudizio sul piccolo lago sabatino), mentre in questa stagione ha visto una tormentata e travagliata partenza. Il varo del progetto avrebbe dovuto apportare una rivoluzione culturale, concentrato su uno sviluppo di modelli di gestione consoni a una riserva naturale. Come si rileva dal portale del Comune:
“NATURALMENTE MARTIGNANO” è un progetto ambizioso e complesso nato dalla collaborazione tra il Comune di Anguillara Sabazia e il Parco naturale Bracciano-Martignano, parte integrante del piano d’area denominato Master Plan “Ecomuseo delle acque del lago di Bracciano”. E’ stato avviato il giorno 14 maggio 2012 e prevede la riqualificazione dell’intera area del Lago di Martignano che va dalla Porta del parco fino alle rive del lago, zona protetta di grande pregio” (come riportato sul sito istituzionale del comune di Anguillara: CLICCA  QUI PER LEGGERE!)
Appare anacronistico l’annuncio, pubblicato sul sito istituzionale del comune di Anguillara il 19 luglio, in cui si informa che lunedì 22 luglio 2013 verrà riattivata la zona a traffico limitato nell’area del Parco Naturale di Martignano, decretando così l’inizio delle attività di controllo del flusso turistico, stagione ormai avviata da diversi mesi. È risaputo che da metà maggio i fine settimana anguillarini sono contraddistinti da un numero notevole di persone che cercano conforto alle stancanti attività di routine, soggiornando sulle rive di Martignano.
Ventidue luglio, lunedì! Significa che il primo week end di chiusura (l’esperienza dello scorso anno ha dimostrato come durante il resto della settimana la domanda cala notevolmente) sarà il 27/28 luglio, oltre un mese dopo l’inizio dell’estate, quando in molte località turistiche s’iniziano già a tirare le somme della stagione. Quando, anche nei negozi, i saldi estivi hanno terminato tutte le offerte e mostrano ai clienti ritardatari solo alcuni straccetti che tentano di essere spacciati per offerte vantaggiose. Saldi simulati anche dal prezzo del parcheggio, che scende rispetto allo scorso anno di un euro (da 5 a 4 per le autovetture per l’intera giornata). 
Forse l’intervento di Legambiente e il conseguente comunicato stampa ” A.A.A. ZTL cercasi” ha determinato un cambio repentino nell’operato di chi è preposto alla regolamentazione dell’accesso al lago, costringendolo in pochissimi giorni a prendere quelle decisioni che nei mesi trascorsi non si è assunto (vedi comunicato stampa al link del sito web di Legambiente Lazio: CLICCA QUI PER LEGGERE!).
Legambiente sostiene che: “La sistemazione di un’idonea area parcheggio, attrezzata in modo da garantire contemporaneamente l’accesso ai visitatori e la tutela dell’ambiente naturale era stata la prima mossa intrapresa lo scorso anno nell’ambito del progetto riqualificazione del Parco. A distanza di un anno però, la situazione è peggiorata, il Comune di Anguillara, infatti, non ha reiterato quella che si era dimostrata l’opzione più giusta. Attualmente, si è rientrati nel clima di illegalità e parcheggio selvaggio che vigeva fino a 2 anni fa, creando confusione ed incertezza nei bagnanti che non possono usufruire di un servizio organizzato e si ritrovano soggetti a tariffe di parcheggio i cui proventi non è chiaro a chi vadano”.

 

É lo stesso direttore di Legambiente Lazio, Roberto Scacchi a richiedere un intervento immediato per la riattivazione della ZTL: “L’Amministrazione comunale deve scegliere la via più opportuna per uscire da questa empasse. E’ necessario riattivare la ZTL creando un circolo virtuoso che possa autofinanziare il servizio. Come Legambiente Lazio siamo disposti a soste nere e coadiuvare tutte le politiche di sostenibilità necessarie per garantire la salute del Lago di Martignano. A questo proposito, gestire il traffico di veicoli in maniera razionale è uno degli interventi fondamentali per evitare che la pressione antropica metta a repentaglio il delicato eco sistema di questo piccolo tesoro naturale”
Non sappiamo se la soluzione trovata (che comunque cambia quanto lo scorso anno era definita come la modalità risolutiva) sia l’optimum, e quindi potrà porre le basi per un definitivo assetto organizzativo dell’area, oppure è solo frutto dell’emergenza e verrà nuovamente stravolto con la stagione estiva 2014. Possiamo solamente constatare, purtroppo con molta amarezza, che uno stimolo all’economia non arriva certamente dalla lentezza nelle azioni. Un valore aggiunto che ancora una volta non premia il nostro territorio, determinando una scarsa reputazione dell’ente che ha la gestione dell’area. Speriamo in tempi migliori e in regole certe.
Simonetta D’Onofrio

 

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