ANGUILLARA – DOMENICA A VIGNA DI VALLE SI E’ SFIORATA LA TRAGEDIA



La curva del Pizzo durante l’estate diventa una sorta di forca caudina che la necessità della  sicurezza non può più ignorare.
E’ tutto comprensibile: la cronica insufficienza di personale della Polizia Municipale, l’aumento vertiginoso del numero di gitanti domenicali, un doveroso senso dell’ospitalità, la necessità di profitto di attività ricettive e quella dei concessionari delle spiagge, etc etc
E’ ugualmente improcrastinabile però che il transito sulla rete viaria del Comune non presenti più impedimenti al passaggio di mezzi di soccorso così come invece è successo domenica scorsa nel primo pomeriggio alla fine del Lungolago Belloni.
La richiesta di un ambulanza è partita da Vigna di Valle dove un uomo si era sentito male e solo dopo una mezz’ora l’ambulanza ha potuto soccorrerlo e trasportarlo all’ospedale di Bracciano dove è stato assistito.
Motivo del ritardo? A detta dell’equipaggio del 118, la posizione di numerose vetture impropriamente parcheggiate presso la curva del Pizzo che rendeva impossibile il transito del loro mezzo. Fortuna ha voluto, o forse  il Buon Dio, che un medico presente a Vigna di Valle prestasse le prime cure al malato le cui condizioni erano da subito apparse preoccupanti.
In ospedale la situazione clinica è poi andata via via migliorando e fortunatamente l’uomo oggi lo può raccontare.
Consigliere Casasanta, la situazione ha superato ogni limite. Serve una cura drastica, oppure dobbiamo continuare a rischiare?
“Ho avuto proprio questa mattina in Comune una riunione con il Vicesindaco Paolessi e il comandante della municipale Guidi. Il tema era proprio relativo a quanto accaduto domenica scorsa quando si è sfiorata la tragedia. Abbiamo individuato i punti che rappresentano la maggiore criticità durante i giorni festivi dell’estate e su quelli verrà esercitata una serie di azioni più pressanti quali l’eccezionalità della situazione richiede”
Ogni volta che si cerca di porre delle regole a favore dell’intera comunità, si scatena il vandalismo (vedi cartelli divelti a Martignano e a Vigna di Valle) da parte di qualcuno. Che soluzioni state valutando?
“Il concetto di bene comune evidentemente non è chiaro a tutti e qualcuno, forse anche per interesse personale, gradirebbe più anarchia. Con i numeri che ci troviamo a dover gestire ogni domenica in tutto il territorio, servono delle regole e soprattutto serve che vengano rispettate senza se e senza ma. Eserciteremo controlli più attenti anche per eliminare atti vandalici che non rispettano niente e nessuno, neanche le immagini sacre (vedi Madonnina di Piazza del Molo””.
Le contravvenzioni che sono state elevate nella giornata di domenica scorsa,  secondo Lei sono nello standard? Quante rimozioni sono state ordinate dalla Polizia Municipale?
“L’altissimo numero di vetture malamente parcheggiate, e non solo in prossimità della curva del Pizzo, avrebbe potuto costituire un congruo numero di rilevazioni d’infrazione. Così purtroppo non è stato. Nell’arco della giornata inoltre, si è potuto procedere ad un’unica rimozione forzata. Vorrei chiarire meglio però quella che a prima vista potrebbe essere fraintesa come un’inadempienza da parte dei vigili. E’ già successo, e purtroppo si ripete continuamente, che al momento di verbalizzare l’infrazione il vigile si veda circondato non solo da guidatori scalmanati ma da tutto il loro entourage. Non di frequente sono dovuti intervenire i Carabinieri o la Polizia di Stato”
Sottorganico e con mansioni a volte al limite della pericolosità, ne prendiamo atto. Una soluzione tuttavia va trovata.
“Credo che oltre alla sicurezza dobbiamo anche onorare il senso dell’ospitalità nei confronti di quegli automobilisti rispettosi delle regole. Dalla riunione di oggi sono emerse indicazioni che ci dovrebbero consentire sin da domenica prossima di poter fra fronte alle ondate di bagnanti che hanno raggiunto dei numeri che ci obbligano a gestire una vera e propria situazione di emergenza, nella speranza che non si verifichi il cosiddetto imponderabile. Molto preoccupante rimane la situazione dell’elevatissimo numero di frequentazioni a Martignano dove il pericolo incendi è purtroppo molto reale date anche le altissime temperature di questi giorni.
Temo molto la legge dei grandi numeri, per questo faremo comunque tutto il possibile per tenere sotto controllo la situazione, nella speranza che gli operatori locali si rendano conto anch’essi che i proventi di una giornata di lavoro di qualunque attività non possono e non devono prescindere dalla sicurezza di tutti”.

Renato Magrelli

[foldergallery folder=”cms/file/BLOG/2226/” title=”2226″]

Per una stampa libera


sostieni il nostro lavoro con una donazione

ANGUILLARA – DOMENICA A VIGNA DI VALLE SI E’ SFIORATA LA TRAGEDIA

Le donazioni con PAYPAL sono sicure al 100%



Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.