ANGUILLARA – CASASANTA: “UNO SPROPOSITO CITARE BAGHDAD”



La manutenzione in generale, e quella della rete viaria in particolare non rientrano nei miei specifici compiti,  però, riflettendo  su quanto  esposto così coloritamente, dalla esimia consigliera Gasperini, bisogna aggiungere una riflessione/chiarimento, e magari nel contempo, dare delle risposte anche al signor Pittari.
In qualità di delegato alla sicurezza posso affermare che il monitoraggio c’è  stato ed è in continuo e costante aggiornamento. Ciò avviene grazie al lavoro sistematico del Comando della Polizia Municipale che giorno e notte  provvede a monitorare ed intervenire secondo i casi,  (si veda Via dei Caputi, ultimo intervento in ordine di tempo a mezzanotte e mezza circa). Purtroppo,  tutto questo da solo non risolve il problema. Naturalmente, le squadre di operai (tre persone) che operano al ripristino provvedono a stendere quintali di asfalto su voragini piene d’acqua (quindi dura dalla mattina alla sera) che la divina provvidenza ritiene di doverci elargire. Per ovviare a questa drammatica situazione esistono altre ipotesi  che tranquillamente si possono illustrare anche in questo  forum: la prima, la  più semplice, è quella di continuare a rattoppare  un manto ormai esausto e finito; La seconda, risolutiva e molto onerosa –  probabilmente già usata in passato da altre amministrazioni  per altre tipologie di problemi -, è quella di accendere  un bel mutuo nell’ordine di un milione di euro o giù di lì, e asfaltare a dovere i circa 10 km di strada già censiti e bisognosi di intervento, tanto poi i problemi di bilancio se li vedrà l’amministrazione futura. Questo a grandi linee è quello che già è successo più di una volta consigliera Gasperini, per arrivare oggi ai 20/21 milioni di euro circa ( sì, ha capito bene, 20milioni) che l’assessore Di Carlo sta rinegoziando, spesi per opere più o meno importanti e più o meno ben fatte, per molti lavori eseguiti in passato. Una domanda a chi ha tanto a cuore i cittadini: è concepibile spendere smodatamente   soldi che non si hanno e lasciare un’ipoteca così vergognosa ed inconcepibile ai posteri? Non conosco la risposta della barricadiera consigliera, ma so bene qual è il pensiero condiviso da questa maggioranza che giro a lei: questo noi non lo faremo mai, perché cambiali ai nostri figli non ne vogliamo lasciare. L’unica strada percorribile rimane quella di attingere, nei modi e nei tempi stabiliti, ai finanziamenti regionali. A tale scopo, l’ufficio preposto ha già avviato questa pratica. Ci vorrà del tempo sicuramente, ma questo è previsto e non può far venir meno il dovere delle amministrazioni di non creare altri debiti difficilmente colmabili. Da parte nostra, è proprio questa la direzione che abbiamo imboccato, ed anche se è decisamente poco rispetto al necessario, un paio di chilometri li abbiamo già fatti.  Semmai si chieda consigliera, o lo chieda direttamente alla precedente Amministrazione, perché chi ci ha preceduto non ha mai steso neanche un metro di asfalto.  Concludo con Baghdad,  da lei più volte citata esclusivamente per far colore. Dovrebbe realmente vedere  con i suoi occhi cosa subisce e soffre la popolazione  da quelle parti,  sicuramente non la citerebbe a sproposito per  le strade rovinate di una cittadina che agli iracheni parrebbe come i giardini di Allah.

Giovanni Casasanta
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