Roma – M5S: “Riapertura del tavolo per il salario accessorio.”

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Lunedì 27 aprile l’Assemblea capitolina aveva approvato la mozione del M5S per la riapertura delle trattative e per il raggiungimento di un accordo migliorativo della preintesa bocciata dal referendum dei dipendenti capitolini.

Non fidandoci del fatto che la Giunta desse esecuzione a questa disposizione dell’Assemblea, avevamo comunque preso impegno a seguire le sorti della trattativa, cosa che stiamo puntualmente facendo.

Dalle segnalazioni che ci sono giunte dal tavolo delle trattative, registriamo che l’amministrazione continua a dare prova di non voler retrocedere dall’atto unilaterale.

Da una parte, dunque, l’Amministrazione continua a fare prove muscolari imponendo la sospensione dell’atto unilaterale a condizione che i dipendenti accettino a stretto giro un accordo fotocopia del precedente

Dall’altra le organizzazioni sindacali confederali si sarebbero presentate incredibilmente prive di qualsiasi proposta alternativa e senza formulare alcun tipo di piattaforma. E’ davvero impensabile che dopo aver subito la bocciatura della preintesa si siano presentate al tavolo senza una nuova proposta. Ma c’è di più. Si è perso tempo ad attaccare i sindacati autonomi che questa volta hanno presentato una piattaforma con linee guida per il contratto, sostenendo che non avessero titolo a parlare. Chi invece il diritto a parlare ce lo aveva ha fatto scena muta.

Per il M5S, dunque, ieri si è consumata una autentica farsa a danno dei 24.000 lavoratori capitolini.

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Così in una nota rilasciata dal Movimento 5 Stelle capitolino.

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