Milano si prepara a diventare, dal 24 al 28 giugno 2026, il centro mondiale della discussione sul futuro tecnologico. Nasce ufficialmente la World Tech Conference (WTC), un evento internazionale ideato e organizzato da Micromegas Comunicazione, pensato per riunire scienziati, istituzioni, imprese e innovatori in un unico spazio di confronto sull’evoluzione digitale e sui sistemi quantistici. È un debutto che promette di ridefinire il modo in cui la comunità globale guarda all’integrazione tra intelligenza artificiale, quantum computing, economia, sicurezza e sviluppo sostenibile.
Un Forum globale per una nuova società tecnologica
La WTC nasce in un momento in cui la rivoluzione quantistica sta accelerando con una rapidità senza precedenti e in cui l’intelligenza artificiale, abbinata alle nuove architetture computazionali, sta mettendo in discussione paradigmi che fino a pochi anni fa apparivano solidi e immodificabili. L’evento si presenta come un vero e proprio laboratorio internazionale dove industria, ricerca e istituzioni potranno immaginare regole, strategie e progetti per guidare la transizione verso una società tecnologica avanzata.
A garantire l’autorevolezza del percorso è un Comitato Scientifico internazionale, formato da ricercatori provenienti da discipline diverse e affiancato da realtà di primo piano come il CERN di Ginevra e alcuni tra i più prestigiosi atenei globali.
Per la prima volta in Europa due computer quantistici operativi
Uno degli elementi più significativi dell’edizione inaugurale è la presenza, per la prima volta in Italia e in Europa, di due computer quantistici pienamente operativi, messi a disposizione di imprese e centri di ricerca per eseguire simulazioni applicative reali. La possibilità di lavorare con hardware quantistico avanzato rappresenta un’occasione unica per avviare sperimentazioni concrete e superare l’attuale distanza tra ricerca teorica e applicazioni industriali.
Il settore quantistico, infatti, vive una fase di grande fermento: le macchine sono ormai disponibili sul mercato, ma la capacità di tradurre problemi industriali complessi in formulazioni risolvibili a livello quantistico è ancora limitata. Settori come chimica dei materiali, reti energetiche, farmaceutica, logistica, routing e finanza potrebbero già trarre vantaggio dai modelli quantistici, a patto di poter contare sulle competenze necessarie.
Fragassa: “Un evento che trasforma il potenziale in impatto reale”
A sottolineare il valore dell’iniziativa è Erminio Fragassa, Presidente di Micromegas Comunicazione, che guarda alla WTC come a un punto di contatto tra la ricerca più avanzata e le necessità concrete delle imprese. “Il nostro punto di forza è proprio questo”, spiega Fragassa. “Abbiamo riunito esperti di primo piano in grado di mappare le sfide industriali e scientifiche concrete su modelli e piattaforme quantistiche, consentendo un impatto reale piuttosto che un potenziale teorico. Alla World Tech Conference i partecipanti potranno confrontarsi con scienziati e specialisti che ogni giorno svolgono questo lavoro di traduzione, esplorando casi d’uso e comprendendo come integrare queste tecnologie nei propri flussi operativi”.
La conferenza offrirà dunque un’opportunità per mettere in relazione esigenze industriali e soluzioni tecnologiche, con sessioni dedicate, incontri tecnici e tavoli di lavoro focalizzati sulla trasformazione digitale in chiave quantistica.
Il Premio Quantum Impact Challenge: innovazione al servizio dei problemi reali
Durante le giornate della conferenza sarà assegnato il Premio internazionale Quantum Impact Challenge, un riconoscimento pensato per individuare la migliore esigenza industriale risolvibile tramite tecnologie quantistiche. Il premio è rivolto a imprese, enti pubblici, centri di ricerca e startup che intendono trasformare un problema concreto in una soluzione innovativa.
Il progetto vincitore sarà affidato a un team della Q-Alliance, che svilupperà un proof-of-concept quantistico utilizzando le tecnologie più avanzate, dall’annealing ai sistemi gate-based, fino ai modelli ibridi che combinano HPC e Quantum.
Milano capitale del futuro tecnologico
Con il suo debutto, la World Tech Conference si propone come piattaforma internazionale di cooperazione e innovazione, capace di unire eccellenza scientifica, visione industriale e competenze economiche in un unico ecosistema progettuale. La WTC vuole diventare uno strumento stabile di coordinamento globale, al servizio della comunità scientifica e dei decisori pubblici e privati, per guidare in modo responsabile la costruzione del futuro digitale.
Milano, cuore economico e culturale d’Europa, diventerà così la cornice naturale di un appuntamento che aspira a segnare un punto di svolta nel percorso verso un mondo più sicuro, sostenibile e tecnologicamente consapevole.











