Si aggiungono altri quattro pusher al bilancio degli arrestati della Polizia di Stato nelle periferie orientali della Capitale. In meno di quarantotto ore, gli agenti hanno intercettato e bloccato quattro distinte cessioni di droga, interrompendo gli scambi tra spacciatori e clienti nei quartieri del Quarticciolo e di Tor Bella Monaca.
Operazioni congiunte tra il V Distretto Prenestino e i Falchi della Squadra Mobile
Gli agenti del V Distretto di P.S. Prenestino e i Falchi della Squadra Mobile di Roma, mimetizzati tra le piazze di spaccio, hanno eseguito un’azione coordinata di contrasto alla vendita di sostanze stupefacenti.
Emblematico il caso di un 56enne italiano, noto “battitore” di via Molfetta, sorpreso dai poliziotti del Distretto Prenestino mentre trasportava crack e cocaina a bordo di un monopattino. Nonostante il tentativo di eludere il controllo e la resistenza opposta al momento del fermo, l’uomo è stato bloccato prima di raggiungere il punto di consegna. Con sé aveva 10 involucri già confezionati per la vendita.
Blitz a Tor Bella Monaca: il pusher del “ferro di cavallo”
Sempre nelle stesse ore, i Falchi della Squadra Mobile hanno effettuato un blitz nel complesso di edilizia popolare noto come “ferro di cavallo” a Tor Bella Monaca. Qui hanno smantellato il sistema di spaccio gestito da un 23enne albanese, considerato uno dei pusher di riferimento del quartiere.
Il giovane nascondeva la droga all’interno di un pacchetto di sigarette e organizzava le consegne tramite un telefono di servizio con cui fissava appuntamenti ai clienti. L’irruzione improvvisa della Polizia ha vanificato il meccanismo: mentre il cellulare continuava a squillare, il pusher veniva circondato e arrestato, gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Due giovani stranieri sorpresi durante lo scambio
Nel corso della stessa operazione, gli agenti hanno sorpreso due pusher, un 24enne egiziano e un 19enne tunisino, nel momento dello scambio tra i cortili di via Palmiro Togliatti, dove smerciavano cocaina a un costante via vai di acquirenti.
Durante i controlli, i poliziotti hanno sequestrato dosi di droga e banconote di piccolo taglio, ritenute provento dell’attività illecita.
Una strategia di contrasto mirata e costante
I quattro arresti, tutti convalidati dall’Autorità giudiziaria, rientrano nel quadro delle operazioni mirate pianificate dalla Questura di Roma. Le azioni, condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, mirano a recidere le reti di spaccio che si annidano nelle periferie della Capitale. L’attenzione della Polizia di Stato resta massima.
Si precisa che le evidenze investigative sopra descritte attengono alla fase delle indagini preliminari e che, pertanto, per gli indagati vige il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.











