L’ufficio in casa è oramai una realtà consolidata per molti professionisti e lavoratori in smart working. Avere uno spazio dedicato, funzionale e ben arredato, migliora la produttività e il benessere psicofisico. Integrando tali elementi all’interno dell’ambiente domestico richiede attenzione: come fare? Approfondiamo meglio l’argomento.
Vantaggi dell’ufficio in casa
Lavorare da casa offre numerosi vantaggi, a partire dalla possibilità di personalizzare l’ambiente secondo le proprie esigenze. Disporre di uno spazio riservato consente di separare la sfera privata da quella professionale, aumentando la concentrazione e riducendo le distrazioni.
Chi ha la fortuna di disporre di uno spazio esterno, tipo un giardino, potrebbe valutare la disposizione di un bungalow in legno di Casacasette.it, produttori che progettano e realizzano moduli prefabbricati che rappresentano una valida alternativa agli spazi interni per una tranquillità e concentrazione maggiore.
Ogni soluzione si pone come flessibile, poiché a differenza di uno spazio condiviso, l’ufficio in casa può evolversi nel tempo, adattandosi alle esigenze lavorative, tecnologiche ed estetiche del momento. È possibile integrare nuove postazioni, modificare la disposizione degli arredi o aggiornare le attrezzature in totale autonomia.
Stili d’arredo per l’ufficio domestico
Gli stili maggiormente apprezzati sono quelli in grado di coniugare design e comfort, rispettando al tempo stesso l’architettura dell’abitazione. Gli interior designer di successo puntano allo stile minimalista, ottenendo in tal modo uno spazio ordinato, luminoso e privo di elementi superflui. Le linee sono pulite, i mobili essenziali dai colori neutri e con soli materiali naturali.
Per coloro che vorrebbero optare per un ambiente caldo e accogliente, si propone lo stile scandinavo. Altresì caratterizzato da legno chiaro e tessili naturali, il suo compito è creare un’atmosfera stimolante ideale per chi lavora molte ore al computer. Gli arredi multifunzionali e le soluzioni componibili si integrano facilmente anche in contesti domestici non pensati originariamente per ospitare uno studio.
Il design industriale è adatto agli open space, in cui i materiali grezzi conferiscono un certo carattere e autenticità. È un ottimo connubio di tecnicismo e personalizzazione, ottimo per uno spazio dal forte impatto visivo.
Palette cromatica e idee per un ufficio funzionale
La scelta dei colori ha un ruolo determinante oltremodo dal punto di vista psicologico. Le tonalità dovrebbero favorire la concentrazione e la produttività, creando un ambiente piacevole dove poter trascorrere molte ore.
La palette cromatica neutra è indicata per un’atmosfera luminosa, professionale e sobria. Mentre i toni pastello diventano i protagonisti di un ambiente creativo e multitasking.
Per migliorare la funzionalità dell’ufficio si consiglia di curare la disposizione degli arredi. La scrivania, elemento centrale, dovrebbe essere posizionata vicino a una fonte di luce naturale e avere dimensioni adeguate all’attività svolta. Una sedia ergonomica certificata è indispensabile per garantire una postura corretta, soprattutto in caso di utilizzo prolungato. Ottimo l’inserimento di pannelli fonoassorbenti, tappeti e tende può contribuire al comfort acustico e termico dell’ambiente.
Un’attenzione in particolare all’aspetto organizzativo, puntando sull’utilizzo di contenitori modulari, cassettiere su ruote e armadi a giorno per un ordine visivo gradevole e per l’ottimizzazione dello spazio. Via libera alle piante da interno che migliorano la qualità dell’aria e regalano un tocco naturale.