Il deputato di Alleanza Verdi – Sinistra Francesco Emilio Borrelli è stato minacciato e aggredito verbalmente il giorno di Natale mentre effettuava un sopralluogo alla Torretta per verificare lo stato dei lavori ai binari del tram. Durante una diretta social, Borrelli ha notato un uomo, riconosciuto poi come il nipote del vecchio boss di zona Rosario Piccirillo, che stava insegnando al figlio minorenne a guidare una minimoto in modo completamente illegale, circolando in strada, in contromano e persino sul marciapiede, mettendo a rischio l’incolumità del bambino e dei passanti. Il padre – un noto pregiudicato della zona, già in passato denunciato dallo stesso Borrelli – si è avvicinato al deputato in modo estremamente aggressivo, insultandolo e minacciandolo apertamente nonostante la presenza delle forze dell’ordine. Tra le frasi pronunciate: “Ti uccido, ti distruggo”, in un’escalation di violenza verbale che ha richiesto l’intervento di una pattuglia della Polizia di Stato.
Fatto gravissimo
“Quanto accaduto è gravissimo e non può essere minimizzato. Sono stato minacciato dal nipote di un boss di camorra mentre denunciavo un comportamento illegale e pericoloso, sotto gli occhi di un bambino a cui si stava insegnando che le regole non contano e che la violenza è uno strumento accettabile. Questo è il vero dramma, adulti che trasmettono ai figli la cultura dell’illegalità e della sopraffazione. Chiedo tolleranza zero contro chi tenta di imporre la legge del più forte e del più violento nelle nostre città. Napoli non può essere ostaggio di pregiudicati che reagiscono con minacce di morte a chi chiede rispetto delle regole. I cittadini della zona vivono nel terrore. Servono interventi immediati, sanzioni severe e risposte rapide dello Stato. Chi minaccia, chi intimidisce, chi educa i propri figli all’illegalità deve sapere che deve restare impunito. Io non mi fermerò e continuerò a denunciare, perché arretrare significherebbe consegnare le nostre strade ai criminali.” Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra, vittima dell’aggressione in strada.











