Intorno alle 5 di questa mattina, 8 settembre 2014, un 18enne di Padova, Mattia Martinello, ha scavalcato la recinzione esterna del Colosseo, sul lato della piazza verso via Labicana, che protegge l’area dei lavori in corso e dopo qualche istante è precipitato facendo un volo di circa cinque metri.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che lo hanno trasportato all’ospedale San Giovanni, dove i medici hanno definito le sue condizioni «gravissime». Il ragazzo è giunto in ospedale privo di conoscenza ed è stato operato d’urgenza; ha riportato un trauma cranico con una brutta emorragia interna e una lesione al petto.è stato messo in coma farmacologico, e non è ancora possibile valutare se la colonna vertebrale ha subito dei danni.
Ignote le cause dell’incidente, sulle quali però stanno indagando i Carabinieri della compagnia di piazza Dante. Dalle prime ricostruzioni il ragazzo sarebbe venuto a Roma con degli amici e forse, in vista del suo 18esimo compleanno, voleva festeggiarlo con una bravata che gli è quasi costata la vita.
Gli amici hanno dichiarato ai carabinieri che “Non avevamo bevuto, Mattia poi è uno sportivo, un calciatore, figurarsi se beve. Avevamo passato una serata bellissima, eravamo felici, abbiamo girato tutta la notte e siamo finiti alle Terme di Caracalla.”