«Continuare a mistificare e fare propaganda sull’educazione delle ragazze e dei ragazzi è disdicevole. Le lettere che il Movimento politico cattolico Militia Christi sta inviando a tutti i Municipi di Roma contro la delibera che inserisce l’educazione sessuologa-affettiva nelle scuole della Capitale, è di una gravità assoluta e va a ledere la volontà stessa di alunne e alunni che da tempo chiedono invece una formazione al riguardo». Queste le dichiarazioni della Consigliera regionale del Polo Progressista Alessandra Zeppieri.
Diritto all’educazione affettiva
«Privare le giovani generazioni di un diritto all’educazione affettiva è pericoloso, soprattutto se si lega alla voglia di fare politica di bassissimo livello evocando una presunta “teoria gender” e “cultura omosessualità”.
Non possiamo continuare a nascondere la necessità di formare ed educare su questo tema, non possiamo continuare ad accettare chi sa fare solo propaganda e imporre il proprio modo di vedere il mondo, non possiamo continuare a privare la società di un tassello fondamentale alla propria crescita affettiva.
L’educazione sessuo-affettiva dovrebbe essere presente in tutte le scuole, dando continuità a una formazione necessaria nel tempo e nelle varie e delicate fasi di crescita di ragazze e ragazzi».