Siamo partiti. Insieme ad Angelo Bonelli e a Franco Mari faccio parte della delegazione dei parlamentari italiani arrivata oggi al Cairo, destinazione Valico di Rafah tra due giorni.
Il Valico, la porta dell’inferno, oltre cui c’è la catastrofe umanitaria di Gaza.
Siamo quattordici e siamo tutti dell’opposizione
Mentre al Governo balbettano e scelgono di non scegliere, rendendosi complici del massacro, abbiamo scelto di essere qui, insieme ai giornalisti e alle Ong italiane che qui lavorano.
Accompagneremo un convoglio di quattro tir di aiuti italiani, anche se già sappiamo che non sarà facile vederlo entrare.
Oggi al Cairo abbiamo incontrato alcune realtà che lavorano a Gaza.
Questo viaggio, questa missione, è un pezzo di strada in cui ritroviamo molti compagni e compagne impegnati da sempre per la pace e per la giustizia in Palestina.
Insieme a noi, per fare solo un nome, c’è Luisa Morgantini
Domani si parte per il Sinai, per essere là dove lavorano tanti italiani e tante italiane impegnati nella cooperazione internazionale.
Insomma, l’Italia c’è, chi manca è il Governo italiano.
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