Così Alessandro Di Battista sulla sua pagina Facebook:
Ricordate Wael al-Dahdouh, il giornalista di Al Jazeera al quale, all’inizio della carneficina, Israele ha ucciso tutta la famiglia? Ieri i terroristi israeliani l’hanno colpito con un drone. Fortunatamente non è morto. Tuttavia è stato assassinato il suo cameraman. Si chiamava Samer Abudaqa ed è morto mentre faceva il suo lavoro, ovvero informarci. O meglio informare chi cerca informazioni dato che i nostri osceni TG non mostrano quel che fanno i soldati israeliani.
Dall’inizio della mattanza Israele ha trucidato 92 giornalisti palestinesi a Gaza
La maggior parte li ha uccisi intenzionalmente. Ripeto, la cosa più vomitevole è vedere da un lato Giornalisti palestinesi che continuano a lavorare rischiando la vita e dall’altro giornalisti italiani che non aprono bocca di fronte a questi crimini. Evviva i Giornalisti palestinesi!
P.S. Domani (domenica 17 dic) sarò a Napoli dove abbiamo organizzato un pranzo di raccolta fondi per Medici Senza Frontiere Gaza. Tutte le info le trovate sulla pagina dell’Associazione “Schierarsi”.