Dopo l’aggressione israeliana alla Global Sumud Flotilla, le manifestazioni immediatamente successive e lo sciopero generale di venerdì 3 ottobre, Potere al Popolo torna in piazza il 4 ottobre, a Roma (ore 14, Porta San Paolo), per chiedere lo stop al genocidio del popolo palestinese e la fine dell’assedio di Gaza.
Bloccato tutto
«Lo avevamo promesso e lo abbiamo fatto: abbiamo bloccato tutto, appena la Global Sumud Flotilla è stata fermata. In questa situazione, il governo italiano ha avuto un atteggiamento vergognoso, perché abbandonato la Flotilla nella mani dello stato terrorista di Israele, per restare fedele a Netanyau e agli Stati Uniti, a cui è completamente asservito», commentano i Portavoce nazionali di Potere al Popolo, Marta Collot e Giuliano Granato.
«Adesso, è il momento dell’equipaggio di terra, cioè della gran parte della popolazione italiana che vuole dimostrare la sua solidarietà alla Palestina e fare quello che il governo Meloni non ha osato fare in due anni di genocidio. Bisogna praticare un embargo dal basso, ostacolando i carichi di armi, come hanno fatto i portuali di Genova e Livorno», aggiungono i Portavoce.