“Dopo la nefasta conferma della morte di Fabrizia Di Lorenzo nell’attacco di Berlino, concordiamo ancor più con il ministro dell’Interno Minniti sulla necessità di coinvolgere maggiormente le polizie locali nelle attività antiterrorismo. Anticipando questa decisione, già all’indomani degli attacchi in Francia al Bataclan dello scorso anno, avevamo proposto alla Prefettura di Roma e all’allora sindaco Marino l’adesione al nostro progetto formativo gratuito per ‘sentinelle antiterrorismo’. Al training si erano sottoposti agenti della polizia locale di Roma Capitale, tassisti, ispettori del trasporto pubblico e volontari della protezione civile. Circa 500 persone che con le conoscenze acquisite hanno rappresentato certamente un ausilio alle forze dell’ordine nell’individuazione e contrasto di eventuali attentatori. Per ostacolare in maniera efficace il terrorismo di matrice islamista che sta sconvolgendo l’Europa, è doveroso pensare a una formazione reale della Polizia locale, e individuare gli strumenti giuridici necessari alla parifica del Corpo con le altre Forze dell’Ordine, partendo dall’equipaggiamento come la dotazione di giubbotti antiproiettile, fino ai training specifici sulla sicurezza. Poter estendere questi corsi tenuti da esperti del settore, potrebbe significare a Roma avere circa tremila persone in più in strada che saprebbero individuare eventuali attentatori e saprebbero come comportarsi in caso di attacco terroristico, garantendo un livello di sicurezza capillare e superiore a romani e turisti”.
E’ quanto dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia
Commenta per primo