Regione Lazio, Santori, FDI: “Raggiunto record di fondi stanziati per gli immigrati”

“Dall’inizio del 2011 dalle cosiddette primavere arabe, in Italia si sono registrati oltre 60mila sbarchi nel solo 2011 fino ai 144mila di irregolari, cioè clandestini, del 2015 per un totale riferito allo scorso anno di circa 283mila persone. Secondo gli ultimi dati rilasciati il 2016 si appresta ad essere l’anno record delle affluenze di migranti clandestini, con un incremento del 19% rispetto al 2015 e un trend in crescita costante che ha assunto definitivamente le caratteristiche dell’invasione. Complessivamente dal 2011 alla fine del 2017 si potrebbero contare anche 1 milione di sbarchi. Il Lazio è ai primi posti per numero di migranti accolti, oltre il 23% del totale nazionale. Questa accoglienza, ovviamente, ha un costo per la comunità finanziata direttamente dal Ministero dell’Interno per il tramite della Prefettura, ma che ha conseguenze esplosive sui bilanci dei comuni e della Regione Lazio. Roma Capitale nel solo capitolo di spesa comunale per le Politiche sociali del 2016, che prevede da gennaio al 24 novembre una spesa complessiva di 220 milioni di euro, ha ratificato un impegno di spesa superiore ai 45 milioni di euro solo per gli immigrati. Senza dimenticare che la Regione Lazio anche attraverso i bandi europei continua a finanziare progetti tramite l’area Politiche Migratorie e Integrazione Sociale. Non ultima la discutibile ipotesi di stanziare 2 milioni di euro a valere sui fondi di cui al FSE, Fondo Sociale Europeo, per la predisposizione di un bando volto all’accoglienza dei migranti di via Cupa avanzando addirittura l’ipotesi di far nascere un nuovo polo dell’accoglienza nell’ex centro Ittigenico in via della Stazione Tiburtina. Siamo di fronte a una vera occupazione del nostro territorio, con tutte le conseguenze del caso rispetto a una presenza così massiccia di persone senza un lavoro e abbandonate e a se stesse. Il tutto sulle spalle degli italiani che con le loro tasse pagano questa assurda accoglienza forzata, dietro alla quale il più delle volte si cela il business di associazioni che operano con i migranti lucrando e sfruttando la situazione di emergenza che si è creata”.

Lo dichiara Fabrizio Santori consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia

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