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Mafia Capitale, Esposito, PD: “Quello che capiamo non rende onore alla Campana, aspettiamo prima di dargli della bugiarda”

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Stefano Esposito, senatore del Partito Democratico, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG, con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.

Esposito è tornato su quanto accaduto ieri in commissione antimafia durante la deposizione di Virginia Raggi: “Stavamo facendo l’audizione della Raggi, terminato il giro di domande lei ha iniziato a rispondere. Siccome è partita alla lontana ne ho approfittato tre minuti per andare a fare pipì. Mentre ero fuori la Raggi ha detto che me ne ero andato, così quando sono rientrato ho preso la parola per impedire alla sindaca Raggi di fare battutine che non si sentivano nemmeno al Drive In. Allora ho detto alla Bindi ‘scusi presidente ma volevo solo far sapere che stavo andando a fare la pipì’. Sono stato fuori il tempo tecnico per andare in bagno, fare le operazioni di rito, lavarmi le mani e tornare.  La Bindi si è arrabbiata perché pensava che fare una affermazione a verbale ‘sono andato a fare la pipì’ facesse perdere il prestigio dell’aula”.

Su mafia capitale e le deposizioni di Micaela Campana, deputata Pd, e Nicola Zingaretti, pd Presidente Regione Lazio: “Zingaretti ha fatto una scelta tecnica, avendo lui scoperto di essere stato indagato, con richiesta di archiviazione fatta dalla stessa procura, ha fatto la scelta giusta, penso in qualche modo concordata anche dagli stessi pm. Attendere formalmente l’archiviazione e poi mettersi a disposizione. La Campana…Sinceramente a me non piace infierire sulle persone, non conosco le ragioni per le quali lei si è atteggiata da testimone nel modo in cui abbiamo visto. Poteva anche lei avvalersi della facoltà di non rispondere, mi auguro che la sua scelta sia stata una scelta onesta, naturalmente ho la sensazione che non sia stata proprio consigliata benissimo. Evidentemente davanti a un tribunale sei chiamato a dire sempre e comunque la verità. Per come la conosco non mi sembra una ragazza che mente, però non conoscendo tutte le questioni che ci stanno dietro non metto la mano sul fuoco.  Sicuramente quello che capiamo non è una cosa che rende onore alla Campana, ma conoscendola mi permetto di dire che attenderei ancora un attimo prima di darle della bugiarda in termini assoluti. Quello che abbiamo visto parla, proprio perché la conosco però mi concedo un margine di dubbio. Lei è una di quelle persone che formalmente non è mai stata indagata ma è stata messa alla berlina dai giornali per delle intercettazioni. Io personalmente, se conosco una persona e mi viene chiesto se la conosco, tendo a dire la verità sempre, a prescindere dall’esistenza o meno di una intercettazione”:

AUDIO http://www.radiocusanocampus.it/podcast?prog=1517&dl=10773

Fonte: Radio Cusano Campus

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