I roghi di queste ore che hanno letteralmente mandato in fumo 7 stabilimenti, sono il drammatico punto di arrivo di una politica incerta sul tema della riorganizzazione delle spiagge che solo di recente pare aver ritrovato la rotta: quella dei bandi pubblici.
Lo dico chiaramente: con questa Giunta si sono persi 4 anni preziosi!
2022
Quando siamo andati via, abbiamo lasciato un bando in corso di aggiudicazione per la gestione delle spiagge nell’estate 2022 e il Piano di Utilizzo degli Arenili che avrebbe rivoluzionato l’assetto dei 19 km di litorale prevedendo, in buona sostanza, l’aumento delle spiagge pubbliche, l’abbattimento dei manufatti abusivi e del famigerato lungomuro.
Questa nuova Giunta ha prima revocato il nostro bando sul presupposto che fosse fatto male e fosse ingiusto, il quale, al contrario, è stato dichiarato ben fatto dal Tar e dal Consiglio di Stato tanto che alcuni dei vincitori hanno ottenuto le loro concessioni, e poi ha pubblicato nuovo bando identico al nostro sempre di durata annuale. Tutto questo, perdendo 4 anni.
Parallelamente, sempre loro hanno deciso di inviare in Regione il Piano degli Arenili, seppure non fosse necessario poiché in riduzione delle cubature rispetto all’assetto attuale, bloccando in tal modo l’avvio della vera rivoluzione.
Allora i roghi cui abbiamo assistito sono l’effetto di una politica altalenante che per troppo tempo ha scelto di non scegliere.
Che questa sia la volta buona?