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Ci risiamo. Esattamente a un anno dalla prima segnalazione del presidente dell’associazione Il Piccolo Borgo di Palidoro, Paolo Sbraccia, il cimitero di Palidoro è in uno stato di degrado indecoroso. La maggior parte delle tombe è inghiottita da una folta vegetazione che sta ormai prendendo il sopravvento. Alcune lapidi sono completamente sparite, le foto dei defunti oscurate, le erbacce così alte che per mettere un fiore bisogna attraversare la foresta amazzonica. Una situazione inverosimile, al limite della decenza. Questa amministrazione continua ogni giorno a preoccuparsi delle cose più assurde, mettere in campo una task force per evitare che cani aggrediscano gatti (tutto vero), garantire a dei clandestini vitto, alloggio e assegni familiari, e poi dei veri problemi, come la dignità dei nostri cari, se ne frega. Abbiamo appena finito di sorbirci la pappardella della grande bontà del sindaco Marino che invece di venire incontro alle richieste dei residenti di Maccarese, esasperati dallo stato di incuria del camposanto e garantire un po’ di decoro, ha deciso di passare la patata bollente e la gestione del cimitero di Maccarese al nostro Comune. Se il modello di amministrazione dei cimiteri deve essere questo, allora c’è da farsi davvero il segno della croce.
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Lo afferma il capogruppo della lista civica Grande Fiumicino, Mauro Gonnelli
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