OSTIA – CHIUSE TRE DISCOTECHE, STRONCATA LA MOVIDA



Il provvedimento dopo la denuncia da parte del Camping Internazionale.

Dopo i sigilli messi, e successivamente tolti, al Barkabar e al Faber beach su ordine del questore di Roma, altre tre discoteche di Ostia sono state chiuse. Finita in anticipo, dopo la denuncia alla Procura della Repubblica da parte del Camping Internazionale sul lungomare Amerigo Vespucci, la stagione di Oasi, Casetta e Miu, all’interno dello stabilimento Corallo.

Il sequestro preventivo è scattato per i tre locali la notte tra il quattordici e il quindici agosto, a poche ore dalla grande festa. A rendere effettivo il provvedimento sono stati, alla vigilia di Ferragosto, gli agenti del XIII gruppo della polizia di Roma Capitale dopo una lunga serie di rilievi – eseguiti in più occasioni anche insieme ai tecnici dell’Arpa – per misurare i decibel “pompati” anche dopo le 2 del mattino. “Le rilevazioni sono state fatte senza preavviso, senza annullare i rumori di sottofondo – tuona Alessandro Asoli, gestore dell’Oasi -. Ci hanno bloccato l’attività: per noi è finita. Il “Bungalow”, che pure era destinatario dello stesso provvedimento che ha portato al sequestro del mio locale, della Casetta e del Miu, ha chiuso di sua scelta perché non c’era gente. Solo da me lavorano sessanta persone che ora, per questa chiusura anticipata, sono disoccupate”.

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