ANGUILLARA – DRAGOLAGO: “SALVIAMO LA PIROGA”



Probabilmente così come è vera la cronica carenza di fondi che attanaglia le varie Associazioni, è anche vero che a certi personaggi non difetta l’inventiva e un certo spirito di iniziativa. Lucio Malgeri,  Presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Dragolago di Vigna di Valle ne è la prova provata.
ANGUILLARA – DRAGOLAGO: “SALVIAMO LA PIROGA”Approfittando infatti della prossima gara, la Coppa di Natale, che si svolgerà al laghetto dell’Eur di Roma il 18 dicembre, ha pensato bene di investire del problema ‘recupero piroga di Anguillara’ la Federazione Italiana Dragon Boat nella ricerca di ulteriori fondi da destinare agli indispensabili lavori di restauro dell’imbarcazione ritrovata in quello che è stato identificato come villaggio neolitico sommerso della Marmotta.
Conosciamo tutti le disastrose condizioni in cui è stato abbandonato il progetto dell’allora denominato “Nuovo Centro Esposito del Neolitico” presso l’ex Consorzio agrario, così come conosciamo tutti le attuali condizioni delle ‘sgarrupate’ casse comunali per cui, apprendere dell’iniziativa posta in essere da un privato (abituale ancora di salvezza delle amministrazioni che si manifestano incapaci e impotenti), ci ha riempito di un senso di gratitudine.
Il ragionamento seguito da Lucio Malgeri è stato, pur nella sua semplicità, estremamente brillante. Ha infatti chiesto il supporto della suddetta federazione che si è immediatamente dichiarata disponibile inserendo nel bando ufficiale di gara la richiesta di una donazione volontaria da parte degli atleti che parteciperanno alla Coppa di Natale e rinunciando nel contempo a parte delle quote di iscrizione. La stessa federazione probabilmente metterà in campo anche altre iniziative tese a rendere più corposa la raccolta dei fondi mentre, proprio per agevolare la partecipazione di equipaggi provenienti da altre regioni più lontane, La Dragon Boat Experience di Vincenzo Rizzo sosterrà la manifestazione mettendo gratuitamente a disposizione dei partecipanti quattro Dragon Boat Swift.
C’è sicuramente un’affinità tra una piroga di otto mila anni fa e le imbarcazioni usate oggi dagli atleti del Dragolago, ma quello che risulta più evidente è che di fronte ad un reperto di tale importanza la corsa al recupero sembra essere un doveroso atto da parte di tutti.
Non contento di aver coinvolto federazione e atleti partecipanti, Lucio Malgeri ha pensato bene di interessare anche il pubblico che certamente accorrerà numeroso sulle sponde del laghetto. Nei confronti degli spettatori infatti, il Presidente del Dragolago ha pensato bene di destinare un coloratissimo flyer che solleciti ulteriori donazioni facendo però in modo che lo stesso volantino possa essere usato dai donatori per accedere gratis al museo quando sarà riaperto e per ottenere agevolazioni tariffarie presso l’albergo Massimino dirimpettaio dell’ex Consorzio.
Più che duplice l’obiettivo perché oltre alla raccolta di fondi da atleti e spettatori, viene soprattutto data visibilità ad una delle eccellenze di Anguillara che in altri Paesi riscuoterebbe sicuramente un diverso rispetto.
Al di là di questa concreta iniziativa, ci piacerebbe che non sfuggisse ai più che l’Associazione Dragolago è leader in questa particolarissima disciplina con un palmares di tutto rispetto. I suoi atleti inoltre, soprattutto i giovanissimi, sono temutissimi nel mondo del kayak e ‘last but not least’, probabilmente qualcuno del Dragolago farà parlare di sé alle prossime Olimpiadi di Londra del 2012! Vuoi vedere che Lucio Malgeri riuscirà a far conoscere la piroga di Anguillara anche ai figli di Albione e ai suoi olimpionici ospiti?

Renato Magrelli
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