ANGUILLARA – PENDOLARI: TAR RESPINGE CLASS ACTION MA CONFERMA DISAGIO



Dopo mesi di silenzio le Ferrovie dello Stato attraverso il loro ufficio media informano il pendolarismo tutto che il TAR ha “giudicato inammissibili tutte le istanze avanzate dai pendolari”.
Letto così ci verrebbe da pensare che migliaia di pendolari che quotidianamente occupano con le loro traversie pagine e pagine di giornali ben più titolati del nostro, siano “improvvisamente usciti pazzi”. Leggendo con più attenzione le motivazioni, notiamo che lo stesso tribunale afferma però che i “diritti individuali omogenei, non sono tutelabili attraverso l’azione di classe”. In altre parole, almeno secondo noi, il TAR riconosce i diritti dei pendolari ma li invita a difendersi singolarmente: non si possono “consorziare”
Nello stesso comunicato delle FS troviamo che è anche inammissibile la richiesta dei pendolari di
“adeguare il livello di servizio offerto agli standard previsti dal contratto di servizio”. Anche qui si direbbe che i pendolari nulla abbiano da pretendere in materia di qualità del servizio previsto da un contratto con la Regione Lazio, e cioè che le FS possono continuare a fornire carrozze maleodoranti, carenza di informazioni, soppressioni e ritardi vari, etc etc etc.
Il TAR insomma vuole vedere di nuovo Davide contro Golia: vuoi vedere però che la storia si ripete?

Renato Magrelli [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/4556/” title=”4556″]

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