ANGUILLARA – RAPINA IN BANCA CON ARIETE



L’articolo e’ tutto li’ nel breve titolo che sembra racchiudere le pochissime certezze.
Noi, allertati da un nostro lettore ci precipitiamo sul luogo della rapina verso le 18.00.
La scientifica e’ al lavoro e non ci consentono di avvicinarci alla “scena del crimine” che tra l’altro si trova nella parte posteriore dell’edificio che ospita la Banca. Per accedere a quella zona sembra che i presunti ladri abbiano tolto la sbarra che impedisce l’accesso al passo carrabile senza fare neanche troppo danno.
Una volta all’interno hanno scaraventato la station wagon contro la parete dell’agenzia avendo cura di porre sul gradino due assi che consentissero alla vettura di non perdere slancio e mantenere la forza d’impatto.
Di quanto è successo dopo nessuno vuole parlare essendo le indagini e le analisi ancora in corso.
Abbiamo comunque aspettato nella speranza di poter corredare queste note con dei particolari più precisi ma dobbiamo riservarci di farlo nelle prossime ore.
Non siamo poliziotti ma qualche stranezza l’abbiamo notata anche noi. Sembra che la vettura utilizzata sia stata rubata diversi giorni fa: tenuta nascosta in zona? La sbarra è stata sfilata dopo aver svitato con una chiave a brucola ben quattro viti, un lavoretto pulito per chi sa evidentemente di che tipo di chiave c’è bisogno. La cosa che più ci fa pensare comunque, sono i danni che la vettura-ariete ha riportato nell’impatto con il muro: quasi niente diremmo a guardare l’auto caricata su un carro attrezzi. Evidentemente il muro dell’agenzia non doveva proprio essere indistruttibile anche perché l’area posteriore dell’edificio non consente lunghe rincorse. Un muro molto probabilmente fragile quindi: lo sapevano in molti?

Renato Magrelli

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