Come Organizzare le Pulizie della Propria Casa

Come Organizzare le Pulizie della Propria Casa



Quante volte di chiediamo difronte ad una superficie sporca come procedere per una pulizia ottimale? Certo capita spesso, soprattutto alle giovani donne, magari alle prime armi nel ruolo di casalinghe, o ai single. Ecco alcuni semplici consigli, che insieme ai prodotti giusti e a un po’ di olio di gomito ci aiuteranno a mantenere pulita la nostra casa.

Quando vi trovate a dover cominciare le pulizie quotidiane, chiedetevi prima di tutto che tipo di sporco state andando a rimuovere e quali caratteristiche specifiche ha la superficie da pulire. Spesso, infatti, può capitare che la scelta di un detergente o di uno strumento non adeguato, magari troppo aggressivo, possa rovinare la superficie.

Occorre capire che lo sporco non è tutto uguale:

possiamo trovarci difronte a diverse sue tipologie. C’è lo sporco incrostato, il più difficile da rimuovere, quello ostinato e quello quotidiano, che invece è il più semplice da far sparire.

Lo sporco incrostato consiste nell’accumulo di residui di cibo bruciato su teglie, forno piani cottura, depositi di unto e grasso su cappe, camini e vetri. Si tratta di uno sporco molto difficile da rimuovere e per il quale avrete bisogno di un detergente con un elevato potere sgrassante che riesca a scioglierlo grazie alla sua alcalinità. Per quanto riguarda il forno, è possibile fare riferimento a questa guida su Casalingaperfetta.com, in cui sono presenti consigli utili su come pulire questo elettrodomestico.

Per quanto riguarda le cappe di aspirazione, per evitare che il grasso si accumuli fino a diventare così difficile da rimuovere, pulitene quotidianamente l’interno con un semplice detergente multiuso e rimuovete l’eventuale grasso incrostato con uno strumento a lama piatta.

Anche i filtri vanno tenuti puliti periodicamente con acqua calda e detergente, eventualmente lasciandoli in ammollo per alcuni minuti. In presenza di filtri in carbone attivo o in carta, occorre ricordarsi di sostituirli periodicamente: ogni due mesi quelli di carta, mentre gli altri possono resistere qualche mese in più.

E per lo sporco ostinato?

Lo sporco ostinato è quello che si forma dopo un certo periodo in cui si è trascurata una superficie, ad esempio, quello che ritroviamo quando ci rimbocchiamo le maniche per le pulizie di primavera, nei luoghi meno accessibili e meno visibili come dietro i grandi elettrodomestici, sul balcone al termine della stagione fredda, su tapparelle e persiane. Su queste superfici è facile che si accumulino sostanze come smog, terriccio e fuliggine. In questi casi occorre un detergente concentrato , che contenga una buona quantità di tensioattivi e sapone, in grado di poter eliminare in maniera rapida ed efficace grasso ostinato, polvere ed aloni neri. Può anche contenere ammoniaca.

Per quanto riguarda, infine, il semplice sporco quotidiano, esso si forma ogni giorno sui mobili, sulle librerie, sui tavoli e sui pensili, con impronte, aloni e polvere. In questi casi, ricordate di non usare dei detergenti troppo aggressivi : è bene che siano dei prodotti che non vadano risciacquati, in modo da velocizzare le operazioni di pulizia quotidiana. Dovrà per questo essere scelto un prodotto che non lasci aloni e che si possa utilizzare indifferentemente su tutte le superfici, anche quelle più delicate. In questo modo si risparmierà e non si dovranno acquistare prodotti specifici ad esempio per le ante laccate lucide, il legno naturale, il metallo, la ceramica, il wengè.

L’acciaio, invece, richiede generalmente un prodotto specifico per la sua pulizia quotidiana, un detergente che svolga anche l’azione di lucidarlo, mentre rimuove aloni , macchie e impronte.

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Informazioni su Emanuele Bompadre 16718 Articoli
Emanuele è un blogger appassionato di web, cucina e tutto quello che riguarda la tecnologia. Motociclista per passione dalle sportive alle custom passando per l'enduro, l'importante è che ci siano due ruote. Possessore di una Buell XB12S è un profondo estimatore del marchio americano.

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