Ai ricatti non c’è mai fine



La notizia, apparsa a ridosso della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, ci sta tutta. Rose McGowan, star della serie televisiva americana “Streghe” in cui interpreta il ruolo di Paige Mattews, ha denunciato di aver subito agli esordi della carriera, una violenza sessuale da parte di un noto produttore degli studios. Non una grande novità purtroppo in quanto si sa  che Hollywod  ,oltre ad essere luogo di sogni  e impronte sull’immortale Walk of  Fame, nasconde anche scandali e ricatti.

Per le attrici che giungono dagli  stati lontani e  meno industrializzati, i “compromessi” pare rappresentino un passaggio obbligato. Solo un anno fa una celebrità del calibro di Madonna aveva confessato, con sofferenza autentica, lo stupro subito  a 19 anni poco dopo essere giunta a New York concludendo che non valeva la pena denunciare, perchè troppo grande era l’umiliazione di dover rivivere quei momenti.

Rose Mc Gowan, per un certo periodo di tempo, deve  averla pensata allo stesso modo confermata nella sua decisione dal colloquio avuto con una procuratrice distrettuale  a cui aveva raccontato l’episodio e altri particolari. Il fatto è che Rose  aveva girato dei filmati hard di cui il produttore era venuto in possesso e che, nel caso di denuncia, avrebbero  inclinato la bilancia della giustizia  in un senso a lei sfavorevole. Senza contare  la pubblicità  negativa, quando ricevi il Family Television  Award, quello che non vuoi è che compaia insieme ai film  cooming soon un tuo video bollente magari all’ora di cena! Questo fino a che non è stata lanciata la campagna “why women don’t report”, tradotto in italiano perchè le donne non denunciano, grazie al quale Rose ha trovato la forza di parlare, anche perchè la faccenda nel frattempo era diventata  truce.

Un suo ex, in possesso anch’egli di alcuni filmati, li aveva venduti al produttore autore della violenza. Un ricatto doppio e una prospettiva da incubo che la dice lunga su alcuni meccanismi  che alimentano lo star system e che  sicuramente spingeranno l’attrice a selezionare meglio le amicizie.  Non si può  bazzicare con ruoli da strega e fenomeni misteriosi e non avere almeno qualche dritta su  come evitare certi individui… Ad ogni modo ci sono state delle conseguenze   in campo lavorativo, infatti Rose ha dichiarato di non voler più recitare perchè le sceneggiature sono scritte da uomini e non intende  dar voce  al pensiero maschile. Tenterà la carriera di cantante. I due ricattatori forse avranno festeggiato insieme e non aggiungiamo altro. Contenti pure quelli che criticavano le prese di posizione della McGowan che, all’indomani della sua rivelazione,aveva testualmente dichiarato “E’ ora  di un pò di dannata sincerità in questo paese!”

A noi, che nel nostro piccolo pratichiamo  sicuramente qualche forma di rinuncia, resta un interrogativo: era  indispensabile  smettere  di recitare  per dimostrare serietà e coerenza? A quanto pare si. Donne che rinunciano troppo, ce ne sono.

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