Lunedi scorso una macchina dell’ACEA insieme a due pattuglie dei carabinieri ha eseguito il distacco del contatore dell’acqua per morosità nella zona dell’Idroscalo, lasciando di fatto circa 70 famiglie senz’acqua. Immediata la protesta dei cittadini che, in un clima decisamente teso, ha fatto si che uno degli addetti ACEA ripristinasse la fornitura.
Il giorno dopo i residenti si sono riuniti sotto la sede del X Municipio chiedendo un incontro con il Presidente Andrea Tassone che ha ricevuto una delegazione tra cui Don Franco De Donno, responsabile della Caritas, per capire le problematiche e cercare di risolvere. Da conteggi la morosità è di circa 71 mila euro e risale al periodo in cui si stava costruendo il Porto di Ostia, dal 2001 in poi, un consumo troppo alto per dei contatori familiari, ed è stato predisposto che vengano fatte delle verifiche per capire se tale consumo non derivi da qualche guasto o da un uso improprio.
Il presidente Tassone, che rimane ancora un dipendete dell’ACEA, si è impegnato a risolvere il problema e in parallelo a preoccuparsi che non venga distaccata l’acqua alle 70 famiglie essendo una risorsa primaria, nel frattempo è stata aperta una trattativa con l’azienda fornitrice per risolvere il tutto bonariamente.
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